Vi sembra giusto?

28 03 2008

Clarion è un’azienda con cui collaboro da molto tempo (27 anni) e sono rimasto sempre molto soddisfatto dai loro prodotti per quel che riguarda l’ambito strettamente Audio/Video/Multimediale. Nel recente passato però entrò sul mercato italiano una sorgente audiophile, la risposta secondo i tecnici giapponesi alle domande degli ascoltatori più esigenti. Per chi se lo ricorda parliamo di questa macchina:

CORREVA L’ANNO 2003/2004

Ancora oggi viene utilizzata, sopratutto in America, in moltissimi sistemi Hi-Fi di un certo livello.

CORREVA L’ANNO 2004/2005

L’anno dopo decisero che bisognava dare la svolta ed arrivò il modello successivo touch screen:

Il pubblico non ne fu completamente entusiasta, qualche piccolo “bug” di gioventù non convinceva.

CORREVA L’ANNO 2005/2006

Ma nel 2005 ecco che il tentativo ultimo diventa una vera e propria realizzazione di un’autoradio Reference con tutte le carte in regola:

Touch Screen, processore AC-IV, correzione temporale indipendente, equalizzatore a 3 bande indipendente e infinite frequenze, crossover elettronico indipendente pure lui ancor più performante, Hard Disk interno, Ce-Net, meccanica McIntosh, frontalino in acciaio inox ecc.ecc.. Insomma, il non plus ultra in fatto di Alta Fedeltà.

Benissimo.

Quest’anno e quello appena terminato hanno visto un pò diciamo “la fine” non solo di prodotti di questo calibro ma anche di una filosofia seppur marginalmente incentrata sulle prestazioni assolute, a scapito di articoli dedicati all’utente “esperto” ma non a quello “esoterico”. Il top di gamma 2007/2008/2009 infatti è questo:

che ad un prezzo mediamente minore della metà di quello delle sorelle “antenate” implementa sì un numero minore di funzioni (spesso anche inutili, se vogliamo vedere) ma risulta nettamente più essenziale: correzione temporale, crossover elettronico ed equalizzatore comunque indipendenti con una marea di frequenze di centralizzazione, 3 uscite pre a ben 6 Volt ecc.ecc.

In sostanza hanno preso le funzioni rivelatesi meno utilizzate o meno significative dei modelli precedenti e le hanno eliminate, per poter rendere ad un prezzo veramente accessibile un prodotto veramente di qualità.

E va benissimo anche qui. Il ragionamento fila.

Però a noi non interessa il “di tutto rispetto”, noi vogliamo “la prestazione assoluta” prima di qualsiasi cosa ed in questo senso non riusciamo a trovare un’alternativa in casa Clarion alle esoteriche Alpine F#1 Status, Pioneer ODR, Nakamichi CD700II, McIntosh MX5000 e via dicendo…

Quello che voglio dire è che da un lato una DXZ788RUSB era fondamentalmente ciò che era sempre mancato nel catalogo. Una sorgente con funzionalità davvero interessanti ad un costo per niente proibitivo. Ma allo stesso tempo dico: al di sopra di una macchina come questa potevano inserire un prodotto “filo Hi-End”, non vi pare? Cos’è, hanno un contratto per il quale ogni anno deve uscire una sola radio con i ritardi? Due non si poteva? Non lo so, vai a capire come girano certe cose…
Ritornando un attimo in me rifletto ulteriormente e mi do una spiegazione a tale questione: dato che di ascoltatori “esigenti” non ve ne sono a migliaia, meglio una sorgente con tante utili funzioni ad un costo corretto piuttosto che una sorgente con troppe funzioni che costi uno sfacelo, che dite? Probabilmente hanno ragionato così anche i giapponesi. Per lo meno in questo modo puoi realizzare un buon sistema senza dover acquistare necessariamente anche un processore DSP…

Mica male a conti fatti. Ma mi resta lo stesso un pò l’amaro in bocca se penso a quei pochi come me che vorrebbero quel qualcosa in più ancora.

E qui arriviamo davvero alla frutta. Anzi, mi sa che la frutta è pure già finita.

Quello che non ci viene raccontato è che nei mitici States viene distribuita una Clarion ufficiale in tutto e per tutto, di produzione giapponese come le altre, ma leggermente differente, con solo qualche piccola variazione sul tema:

CLARION DRZ9255 – PRO AUDIO

Ohibò, da dove se ne esce ste autoradio da 1.400 dollari??
Ce la siamo persa per strada??
Così mi armo di coraggio e faccio una telefonatina in azienda dove mi raccontano che questo prodotto è l’unico che non viene importato in Italia, di non “scaldarmi” troppo dato che è solo una sorgente in meno rispetto a tutto un catalogo di monitor, navi, interfacce, cavini e cavetti che è invece ben disponibile.

“Scusate, ma L’UNICA AUTORADIO CHE VALEVA LA PENA DI ESSERE IMPORTATA LA LASCIATE SOLO AGLI AMERICANI?”

“Ebbene si.” Fu la risposta.

Dato che non mi sapevano comunque dare delucidazioni tecniche a riguardo non conoscendola, ho pensato che magari poteva essere una semi-mezza-forse-in parte-bufala. Vado sul sito americano e mi guardo le specifiche tecniche:

TUNER SECTION
Frequency Bands
FM: (MHz) 0.2 MHz steps: 87.9 to 107.9
AM: (kHz) 10 kHz steps: 530 to 1,710
FM Usable Sensitivity (dBf): 9
FM 50 dB Quieting Sensitivity (dBf): 15
FM Alternate Channel Selectivity (dBf): 70
FM Stereo Separation @1 kHz (dB): 35
FM Stereo Freq. Resp. @ 3 dB (Hz): 30 to 15,000

E fin qui poco ci interessa, potrà anche essere il più bel tuner del mondo, ma resta sempre un tuner, che non ha molto a che fare con l’Alta Fedeltà. Passiamo oltre, allora…

CD SECTION
Wow/Flutter (WRMS): Below measurable limit
S/N Ratio (dB): 112
Frequency Response (Hz): 5 to 20,000
Dynamic Range (dB): 100
Harmonic Distortion (%): 0.003

Qui invece le cose iniziano a cambiare, ottimo rapporto Segnale/Rumore, gamma dinamica e THD. Si vede che le sfighe arriveranno dopo.

GENERAL
Dimensions (W × H × D), mm: 178 × 50 × 178
DC/DC Converter (W × H × D)mm: 175 × 43 × 99
Remote Control (W × H × D), mm: 52 × 125 × 12
Power Consumption: less than 1.4A
Speaker Impedance: 4 (4 to 8 allowable)

Tu guarda… Unità di conversione DC/DC esterna… Mmmh. Ma forse è solo un caso.

Così spunto il flag accanto a specifiche tecniche per visionare il profilo:

Enjoy your music like it was intended to be heard

No other source unit combines the DRZ9255’s dedication to pure sonic performance with signal processing power at this level. The 24-bit 96kHz D/A converter recreates music without any phase shift or attenuation – the result is silky smooth, incredibly life-like and detailed sound that deserves the name Clarion. The incredible accuracy of the time alignment, parametric equalization and built-in crossovers make it easier than ever to tune your system perfectly. Housed in a copper plated chassis and powered by an external DC-DC power supply, the DRZ9255 is the only choice for the true audio enthusiast.

Si, certo, le solite introduzioni commericial-pubblicitarie…

Però il telaio in rame…

Ma andiamo avanti:

* Dual 24-bit / 96 kHz Sampling Digital-to-Analog Burr-Brown Converters and DSP

* Built-In 4-Way Crossovers

* 5-Band Parametric Equalizer

* Digital Time Alignment for Each Line Level Output

* 8-Channel/4-Volt 0dB and 8-Volt +6dB Gold Plated Oxygen-Free Copper RCA Outputs

* 0.5dB-Step Electronic Volume Adjustment Circuit

* Copper Plated Chassis

* External DC/DC Converter

* CeNET Control of Optional CD Changer, TV Tuner and iPod Interface

* Two 2-Channel AUX Inputs

* Zinc Die-Cast Faceplate

* Fiber Optic Input/Output

* Vacuum Florescent Display

* 18FM/6AM Presets

* Remote Control Included

MINCHIA! Scusate il termine, doppio convertitore burr-brown 24 bit, crossover 4 vie, equalizzatore 5 bande, correzione temporale indipendente, uscite a 8 canali 8 Volt per gestire finalmente un benedetto 3 vie più sub senza menate e in più in rame Six-Nine OFC da laboratori della NASA puro al 99,9999% per gli RCA, uscita ottica e ingresso ottico.

Altro che bufala!!!

Aspetta che mò mi scarico anche il manuale, così sono sicuro di non aver preso qualche abbaglio.

CROSSOVER – 3 memorie utente differenti

– Filtri elettronici indipendenti per ciascun altoparlante regolabili
– Pendenza di attenuazione (6, 12 o 18 dB/oct)
– Gain da 0 a -24 dB a passi di 0,5 dB
– Controllo di fase
– Frequenza di taglio a passi di 1/3 d’ottava
– Passa-Alto gamma alta 315 Hz – 20 KHz
– Passa-Alto gamma media 200 Hz – 20 Khz
– Passa-Basso gamma media 250 Hz – 20 Khz
– Passa-Alto gamma bassa 25 Hz – 250 Hz
– Passa-Basso gamma bassa 250 Hz – 10 Khz
– Passa-Alto gamma ultrabassa (subsonico) 16 Hz – 80 Hz
– Passa-Basso gamma ultrabassa 25 Hz – 250 Hz

EQUALIZZATORE – altre 3 memorie utente differenti

– Equalizzatore Sinistro/Destro indipendente
– Parametrico 5 bande: bande 1, 2 e 3 settabili da 50Hz a 20 KHz a passi di 1/3 d’ottava e bande 4 e 5 settabili da 630 Hz a 20 KHz sempre ad 1/3 d’ottava
– Gain regolabile da -12 dB a +12 dB a passi di 0.5 dB
– Fattore Q della curva regolabile da 0.5 a 12.0 con step di 0.5 (24 Q differenti)

ALLINEAMENTO TEMPORALE – ancora 3 memorie utente differenti

– Correzione temporale a 8 canali indipendenti (High L/R, Mid L/R, Low L/R, Sub L/R)
– Passi di 0.02 millisecondi
– Distanze da 0 a 512.4 cm a step di 7,1562 millimetri
– 716 regolazioni di correzione differenti per ogni altoparlante

Mi dite perchè non posso venderla qui in Italia? Vi sembra giusto?

Siamo i soliti imbecilli noi italiani, come sempre…


Azioni

Information

19 responses

30 03 2008
Giorgio

Appoggio in pieno le lamentele. Un amico mi ha fatto scoprire questa sorgente alcuni mesi fa, e da allora ci stò sbavando dietro. Ora sono finalmente giunto alla fatidica decisone: la voglio sul mio impianto!!
Purtroppo però per averla dovrò imbarcarmi in un acquisto dagli usa. Ciò da un lato permette di avere il prodotto ad un prezzo molto interessante per via del cambio molto favorevole, ma offre anche degli inconvenienti non trascurabili come: mancanza di garanzia e probabilmente notevoli difficoltà per mandarla in assistenza dato che dubito la clarital faccia la manutenzione su un prodotto che non vende.

Credo comunque che la colpa di tutto sia nostra, il mercato italiano è interessato prevalentemente alle “tamarrate” da 4 soldi, dove sono importanti moltissimi led “sparafleshanti” e non il succo. Bisogna essere sinceri e renderci conto che la cerchia dei veri appassionati è molto ristretta.
Detto questo spero ugualmente che in un prossimo futuro il mercato italiano torni ad essere preso in considerazione, anche se potevano muoversi fin da subito con questa sorgente che a mio avviso poteva essere un ottimo cavallo di battaglia per rilanciare il nome di clarion (a mio avviso un po’ in declino) tra gli appassionati “veri”.

1 04 2008
Alessio

Forse se aspettiamo l’expo di milano del 2015 la troviamo come novità….

2 04 2008
Davide

Se ci va bene importano quella a cassette…

2 04 2008
Alessio

Cassette? Cos’è? Forse quel nuovo formato innovativo di cui mi pare di aver sentito parlare? Credo sia una specie di contenitore con un nastro magnetico registrabile persino su due lati…Se la tecnologia va avanti di questi passi fra qualche anno arriveremo sulla luna!

2 04 2008
Giorgio

La cosa divertente… o forse nemmeno tanto… è che clarion nello spazio ci stà già andando! Sul loro sito stanno facendo pubblicità in grande stile per via del fatto che installeranno un loro lettore dvd nella stazione spaziale internazionale.

Sono quindi riusciti a piazzare un prodotto nel mercato “alieno”, ma non sono in grado di spedire una ventina di drz9255 in italia.
Incredibile!!

2 04 2008
Davide

Hai ragione!!!! Ahahahahahahah…!!!!!!!

Come siamo messi male.

Giorgio, hai centrato in pieno. Mi hai fatto crepare davvero dalle risate.

Vendono nello spazio ma in Italia no…

10 04 2008
Matteo

Ciao Davide,questa sorgente è la terza di una serie che qua non sono mai arrivate,ci sono anche la Clarion HX D1 e la HX D10 ( che peraltro stavo per comprare qualche tempo fa,ma purtroppo poi sono mancati i fondi).
La prima la riconosci perchè ha il controllo dei toni e del volume analogico,questa se non sbaglio non ha il processore integrato,ma le caratteristiche sono comunque eccellenti:
Clarion high fidelity CD player without built-in amplifier
CeNET control of: 6-disc CD changer
Dual 24-bit D/A converter
HDCD disc playback
High-capacity DC/DC converter (± 15 V)
4-volt / 4-channel RCA output (Max 9 V)
High purity OFC cable
2-channel AUX input
High visibility blue-white VF display
Copper plated chassis
Optical input terminal for connection with DCZ625
Aluminium analogue rotary volume control
18 FM, 6AM station presets
FM diversity
Poi c’è la D 10,che esteticamente era identica alla DXZ718R,solo che era nera,pure questa con doppio dac da 24 bit 128x oversampling.
anche ei faceva parte della serie “Pro Audio”,quella che avevo trovato io era la Limited.
Non so perchè quì in Italia non le mandino,ma una mezza idea ce l’ho,mi basta dire che la HX-D10 non l’hanno venduta a 160 euro,e sullo stesso sito d’aste per quella cifra vedo vendere JVC di fascia mediobassa dotate di usb e lettore Sd….Fate voi due conti.Al ragazzo medio non frega niente de doppio Burr brown,può interessare a me,alle persone che frequentano questo sito,ma la maggior parte della gente che si fa un impianto adesso punta a oggetti come la 988,non troppo cari e pieni di roba con cui smanettare,siamo in pochi disposti a mettere in plancia oggettini da migliaia di euro che non hanno altro che un display da calcolatrice e un’illuminazione nella maggior parte dei casi manco commutabile.

10 04 2008
Matteo

Scusate se manca qualche “L”,ma la mia tastiera ha dei problemucci.

10 05 2008
paride

il problema è che da noi sono tutti fissati con alpine…
io di clarion ne ho avute e ascoltate parecchie, compresa quella di qui sopra… ora posseggo la DXZ788RUSB ma devo dire che quella descritta sopra è per certi versi superiore alla f1… soprattutto in installazioni in cui non è l’installatore che fa ciò che gli gira ma sei tu che ti metti ascolti e usi le tue orecchie. Ha grandi possibilità ed è una autoradio per ora credo semi imbattibile.
l’unico problema è ascoltare la radio… ma in un impianto top… non credo sia il principale problema 😀

10 05 2008
Davide

Concordo… Pienamente!

13 05 2008
andrea

Non vorrei dire una fesseria ma in inghilterra non la vendono sotto la sigla hx d2

16 06 2008
Matteo

Io purtroppo non ho mai avuto occasione di sentirla se non in un’auto demo Focal mi pare,ma che era più sound out che hi end.Secondo me se almeno ci provassero a farla arrivare,l’utente esigente potrebbe rendersi conto di cosa si tratta,certo che se Clarion si ostina a mandare solo i modelli “gameboy” l’utente di nicchia la snobba e si dirige verso quelle marche che hanno in catalogo sorgenti Hi end (pioneer ODR,Alpine F1,Naka Cd700,McIntosh MX5000 e via dicendo..).

22 01 2009
Luca

Si mi sembra giusto!
Da una parte è solo sorgente, non avendo gli amplificatori interni. Dall’altra non ha entrate USB o SD, che come sorgente la rende (in parte) obsoleta (legge solo CD audio, no Wav, no Mp3, no Wma). Certo si può attaccare ad accessori esterni via Aux, ma perde qualità assumendo quella dell’accessorio che attacchi.
Avere un convertitore 24 bit 96 KHz gli serve solo nel caso in cui dovesse sfruttare l’entrata ottica, è risaputo che i CD sono a 44,1 KHz per 16 Bit, e con tutti i sistemi che ti pare ti rimane a quella frequenza, a meno che non si tratti di algoritmi SERI di dinamica, che si usano nelle registrazioni multitraccia (in auto a che servono?).
Ma come si può pensae di convertire da DC a DC aumentando la risoluzione senza aggiungere armoniche artificialmente?!?!
Quindi serve per attaccare un lettore DVD all’ottica, ma non ha il surround…
Ha le uscite a 4 Volt, il CLARION Dxz788 le ha a 6 Volt a 0 Db.
Tutto per un uscita aux in più? E per tutto ciò che ha in meno costa 4 volte il Dxz788 (amplificatori non compresi).
Decisamente introdurlo nel mercato Europeo gli sarebbe costato più di quanto avrebbero guadagnato! E’ un prodotto di altri tempi, che forse negli USA va per via della mole delle loro auto.
Il mercato è orientato da anni all’ergonomia, perché l’auto bisogna anche guidarla: quell’autoradio non ha il bluetooth, ha un frontalino poco ergonomico, ed ha poche fonti…
In cambio da una qualità che fisicamente i materiali dell’automobile e la meccanica dell’automobile non possono dare… a meno che non abbiate tutti un Hummer H3 versione limousine con l’autista XD

1 04 2009
daniele

sono pienamente d’accordo con te. posseggo da qualche mese il dxz788rusb e ti posso dire che fa schifo come si sente non parliamo della radio che non si prende da nessuna parte.Da 15 anni che compro clarion ho posseduto autoradio di un certo livello, ma questa non non ne parliamo proprio per me e’ da buttare.Ho gia’ provveduto a toglierla dalla mia auto la daro’ al rappresentante della clarion gli diro’NON COMPRERO’ MAI PIU’ CLARION.

2 04 2009
simone

sarà vero che in italia siamo dei coglioni……ma per 1400 dollari che se la tenghino gli americani l’autoradio………ma come minghia si può spendere tutti sti soldi per un sintolettore????????se la pensate cosi veramente,siamo veramente dei coglioni….meglio 1400 dollari per un po di figa…….EH!!!!

14 04 2010
Antonio

CORRE L’ANNO 2010
La produzione delle sorgenti audiophile Clarion è stata interamente acquistata da ELETTROMEDIA e pubblicizzata durante il My Special Car Rimini 2010.

27 12 2010
pietro70

come posso acquoistare una Clarion 9255 o, l’ultimo modello top di gamma non importato in italia.

20 06 2012
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12 05 2015
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