Sviluppiamo un’elettronica valvolare di altissima qualità – Parte Prima
Il titolo potrebbe far pensare a qualche diavoleria in stile high-tech ma low-quality di quelle che spopolano sul web, a riguardo di i-Pod dappertutto e lettori mp3 nei microonde, per gli amanti del genere modding estremo all’ennesima potenza.
La cosa invece è un pò diversa, e nasce da un ragionamento che a suo tempo feci, parlando con un utente di un forum in cui scrivevo ogni tanto. Oggi mi sono deciso ed ho inviato questa amichevole e-mail alla nota azienda di produzione di elettroniche valvolari che tanto decanto su questo blog.
Per i cinici, voglio puntualizzare che non prendo soldi da nessuno, sia chiaro (anche se mi è già stato chiesto, a riguardo di recensioni di certi prodotti, non lo nego), solo parlo bene di ciò che secondo me è buono, e parlo meno bene di ciò che secondo me è meno buono. Ognuno poi è libero di fare ciò che vuole, ma se avrete notato, al di là di pochi passaggi sporadici, è difficile che io mi schieri da una parte massacrando l’altra, se non per questioni puramente personali, dato che ciò che mi interessa è diffondere una cultura tecnica, nient’altro. D’altra parte questo è un blog, non è nè una Bibbia, nè un saggio breve, nè un trattato, nè una tesi di laurea, nè niente di tutto ciò. Tempo permettendo esprimo solamente le mie considerazioni personali a rigurado di ciò che secondo me vale la pena analizzare.
[…] La cosa è molto semplice e nasce dal fatto che sempre di più, a coloro con cui parlo di musica riprodotta, piace l’idea di avere sulla propria auto, o in casa, elettroniche a valvole, i quali subito dopo, però, storcono il naso per i prezzi proibitivi. Ovvio che non si possa ottenere qualcosa di buono senza spendere molto, dico io, ma magari si può trovare la via di mezzo. Leggi il seguito di questo post »
E’ passato poco fa