Mattia su Seat Ibiza

12 10 2007



Ciao, sono Mattia, faccio l’idraulico e abito a Brescia. Inizialmente il primo intervento fu installare i woofer posteriori, dato che di serie, oltre ad un’autoradio un pò così e il due vie anteriore, altro non c’era. Di seguito, ho voluto ampliare la questione, montando un amplificatore vecchissimo della LEM su un subwoofer Coral doppia tela in box autocostruito. Da lì mi sono poi deciso a sostituire la sorgente, dapprima con un Clarion 348rmp per poi passare a varie altre Jvc (G701, LH911), sostituire il fronte con un Phoenix Gold R6 amplificandolo sempre con un PG Qmos 2 canali e cambiare sub con un Audiodesign economico.
Poi ho deciso di cambiare pagina, ed andare su qualcosa di più performante in grado farmi apprezzare la mia musica preferita, piuttosto “impegnativa”: Spineshank, Fear Factory, Freya, Boy Sets Fire, Slipknot, Nine Inch Nails, American Head Charge, Rammstein, Sinai Beach, Converge, Atreyu, Darkest Hour, Inflames, Nino, Caliban, Down The Sun, Millencolin, Deftones, Coal Chamber, Machine Head, Rage Against The Machine, Audioslave, Slayer, Static-X. Per questo ho preferito installare tutto Boston, ottimo marchio americano di grande potenza e velocità, sicuramente adatto a determinati brani. Ma visto che le cose promettevano bene, ho deciso infine di installare un processore, regolare due tarature, ed iniziare a competere in qualche circuito. Le soddisfazioni sono state molte, in meno di un anno da metà classifica IASCA, mi sono ritrovato sul podio in finale italiana, obiettivo che l’anno prossimo vedrò di ri-raggiungere.

Eccovi lo schema sintetico dell’impianto e qualche immagine della realizzazione:


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6 responses

13 10 2007
Daniele

impianto spettacolare……..

13 10 2007
Davide

E’ in fiera a Montichiari, a chi interessa…

Mi hanno chiamato quelli della rivista “Car Audio” a cui vogliono dedicare un articolo, sui prossimi numeri.

Piccola nota personale:
questa vettura l’abbiamo fatta Low Cost apposta, dato che mi è stata commissionata dalla Boston Acoustics Europe come auto dimostrativa per la gamma medio-alta di prodotti.

Il risultato è stato uno svenarsi in termini di taratura, dato che i materiali, tutto compreso, si aggirano sui 3500€, non di più; ma a livello timbrico è veramente eccezionale, l’immagine è ancora un pelino da lavorare dato che il tweeter americano dimostra la sua nota oltreoceano senza troppi peli sulla lingua.

Ma nel complesso è molto piacevole, scorrevole e naturale…

16 10 2007
marco

io l’ho vista ma purtroppo non son riuscito a sentirla,ma da quello che ho potuto vedere era proprio un bel lavoro! mi piacerebbe proprio sentirla la prossima volta! 🙂

21 10 2007
Daniele

siamo in 2 a volerla sentire….

io conosco Mattia da poche settimane e l’ho incontrato + volte in “officina” da Davide ma, non c’e’ stato mail il momento per potela ascoltare….

la prossima volta spero sia quella buona!!!!

22 10 2007
Davide

La cosa particolare è che senza un midrange vero e proprio e i due woofer diversi tra loro, installati tra l’altro così in basso, si ottenga comunque una scena molto alta e molto stabile su tutta la larghezza.

Ovvio, è un’auto da Street Amateur, non da Ultra SQ, ma è stata davanti a vetture con (anche se il paragone non è il massimo) 2000 o 3000€ in più di componenti…

24 02 2015
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Mattia su Seat Ibiza | Officine Acustiche Car Audio Brescia

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