Spike su Renault Clio

29 09 2007


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Perchè la predisposizione “non va bene”?

29 09 2007

Questo è il primo di una piccola serie di approfondimenti riguardanti il trattamento acustico e la sua importanza. Voglio incominciare con il ricordarvi che NON è assolutamente obbligatorio installare una tasca o una struttura aftermarket di sostegno (nè che con questo upgrade sia scontato il miglioramento a priori), perchè in predisposizione si possono comunque fare miracoli (o quasi).

Indipendentemente dalla posizione dell’alloggiamento (che non tratteremo ora), ci ritroviamo a dover installare il nostro woofer su un supporto plastico o peggio ancora metallico. Tutto ciò non aiuta per niente: il risultato sarà che l’equipaggio mobile, vibrando per farci sentire il nostro brano preferito, trasmetterà questo movimento anche a ciò che lo supporta. Il problema nasce proprio dal fatto che tali predisposizioni non aiutano di certo lo smorzamento (dato che sia la plastica che la lamiera sono piuttosto “risonanti”), e ci ritroveremo Leggi il seguito di questo post »





Disponibili i Feed del Blog

29 09 2007

Da oggi è possibile abbonarsi ai feed del mio Blog.

Di cosa si tratta? In sostanza un feed è una sorta di “news”. Se non avete voglia di venire ogni giorno sul mio blog e scoprire quali siano e quanti siano gli ultimi articoli pubblicati, vi basterà abbonarvi (è ovviamente gratuito e “reversibile”) cliccando l’icona verde in fondo alla sidebar qui accanto (feedburner reader), scegliere un “aggregatore” (BlogLines, Google Reader ecc.ecc.), inserire username e password, ed ogni volta che vorrete scoprire le sole ultime novità vi basterà visitare quella pagina specifica.

Perchè è utile?

Immagino che nessuno di voi segua solo il mio blog, ed è facile quindi che abbiate la necessità di visualizzare più e più informazioni “attuali” sparse in tutto il web. Abbonandovi ad un feed di un qualsiasi sito di news o blog che offre questo servizio, saranno le informazioni stesse a venire da voi, e non il contrario…

ATTENZIONE:

1. il feed verrà visualizzato in forma semplicemente testuale, non completa di immagini e video (come appare invece sul blog), salvo rare eccezioni
2. leggerete soltanto la parte di introduzione dell’articolo, fino al “leggi il seguito di questo post”, e non la pubblicazione intera

MA

Basterà cliccare sul titolo dell’articolo interessato e verrete proiettati qui sul mio blog dove potrete approfondire la lettura.

E’ come avere una super lista di “preferiti” o di “segnalibri” che in automatico si popolano di informazioni sempre aggiornate, tutto in un’unica pagina. Ecco un esempio esplicativo che ho trovato in rete, molto utile a capire il concetto ed il funzionamento di un feed… Buona Visione





Spyro Gyra – Stories Without Words

29 09 2007

Per gli amanti delle percussioni presento oggi questo storico album datato 1987. La loro musica, unisce elementi di jazz, fusion e R&B, ma anche molto funk e pop.
In particolare lo consiglio a tutti coloro che prediligono specialmente la gamma media. Tra tutte le tracce, di seguito elencate, spicca “Nu Sungo”, la numero 5 di questo CD, che presenta un susseguirsi di “scariche” di tam e di tom.
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EISA 2007-2008

28 09 2007

Ecco, divisi per categorie, i migliori prodotti (a ovvio parere della European Imaging and Sound Association) di quest’anno, con allegato il breve commento originale pubblicato sul sito ufficiale (ovviamente in lingua inglese):

EUROPEAN MOBILE AUDIO HEAD UNIT: Alpine CDA-9887R

Alpine’s CDA-9887R is a technologically advanced, well featured, high quality but affordable audio head-unit. Its Advanced Audyssey MultEQ XT equalizer, with 500 correction points and IMPRINT technology, can optimise sound reproduction to specific vehicle listening environments much more precisely than has been possible before. It includes a 24bit DAC, digital 6-channel time correction and adjustable 2- or 3-way crossover; and parameters can either be adjusted automatically or fine-tuned manually. Other features include full-speed iPod and Bluetooth connections, 4 Volt preamp outputs and a Biolite display. The Alpine CDA-9887R is an excellent way to get the best possible sound in any system without spending a fortune.

 

EUROPEAN MOBILE A/V HEAD UNIT: Clarion MAX678RVD
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Snap Shots

28 09 2007

In molti mi chiedono cosa sia quel riquadrino che appare ogni tanto quando ci muoviamo tra i vari articoli del mio blog. Si tratta di Snap Shots, ovvero un’anteprima del contenuto a cui fa riferimento quel determinato link.

A molti può piacere, dando un senso di dinamicità, o per capire a colpo d’occhio se la tal pagina era già stata precedentemente visitata, ma molti altri non possono soffrirli (me incluso). Il fatto è che non solo “succhiano” banda, rallentando il browsing delle pagine (sopratutto per utenti con ADSL limitate o peggio con “il 56k”), ma in più distolgono e non poco l’attenzione e la concentrazione. E sappiamo tutti molto bene quanto servano se la difficoltà di comprensione è anche solo un livello superiore al gossip.

Come eliminarli?
E’ semplicissimo, basta spostare il cursore sull’ingranaggino in alto a destra e selezionare “disable”. Vi si presenterà una seconda finestra, dove potrete scegliere se disabilitarli solo da “this site” (il mio blog) o da “all site” (per tutti i siti che prevedono questo particolare script). A questo punto vi verrà chiesto di effettuare il “reload” della pagina: premete F5 o il tasto “aggiorna” del vostro browser e il gioco è fatto.

ATTENZIONE: la procedura sarà da ripetere ogni volta che cancellate il “cookie” dedicato.





Impact HS6532.S – Alta Efficienza al lavoro

28 09 2007

Recentemente ho installato un sistema 2 vie separate della linea HS (versione con woofer da 165mm, magnete in ferrite) e devo dire che, per gli amanti del genere (sia chiaro), non va affatto male. Una cosa però è da premettere: il crossover è mostruosamente enorme, e in casa Impact si sono ben guardati dal fornirne le dimensioni, mentre ti mostrano soltanto una bella immagine come quella qui sopra facendoti credere che sia su per giù un 10x10cm, quando in realtà è grosso quasi il doppio! Ricordiamoci, quindi, che l’installabilità ne verrà gioco forza a risentire, dato che in portiera sarà difficile trovargli alloggiamento (ergo, filtro in abitacolo e doppia linea da cablare fino all’interno del pannello).
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Autoradio di serie VW – Dov’è finita la dissolvenza?

28 09 2007

La nuova gamma di vetture Volkswagen (Golf 5, Touran, ecc.) mostra una bella plancia variopinta con alloggiata una sobria sorgente 2-din. Moltissimi si sono accorti che pur essendo presenti le “predisposizioni” (ovvero le griglie) posteriori, non vi siano però all’interno alcuni altoparlanti… Come mai? Tralasciando il fatto che il fronte posteriore è spesso un’implicito optional da richiedere a posteriori, scopriamo che non solo woofer e tweeter manchino, ma che non sia nemmeno cablata la linea elettrica.

Misteri…

Quindi, abbiamo detto: il venditore ti racconta un mucchio di interessanti teorie, sulle 10.000 predisposizioni presenti, ma poi non solo non ci sono gli ap posteriori ma mancano pure i cavi.

E ADESSO ARRIVA IL BELLO Leggi il seguito di questo post »





Il limite dei multicanale

27 09 2007

Personalmente ho sempre avuto qualche riserva a riguardo degli amplificatori multicanale, in particolare verso i 5, 6, 7, 8 canali, evoluzioni esoteriche di “must” del recente passato. Un singolo componente è ovviamente molto “comodo”: a livello installazione, ad esempio, una volta trovato un bell’angolo in cui alloggiarlo, mi basterà cablare una bella linea elettrica di alimentazione, senza dover preoccuparmi di distributori vari, fusibiliere in ogni dove, cavi che penzolano e ruzzolano, e via dicendo.
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Nuova sezione Contatti

27 09 2007

Da oggi, grazie ad un articolo letto sul blog di Isadora (su come ottimizzare la piattaforma che ospita questo mio spazio), ho implementato un form semplice e minimale, ma cosa che a noi sempre preme di più, efficace.

Per chi non lo sapesse, la differenza è questa:

sparsi per il sito trovate dei link arancio “contattatemi” o giù di lì, se li cliccate si apre un client di posta (Outlook Express piuttosto che l’ottimo Thunderbird, ecc.ecc.) con intestato già in automatico il mio indirizzo e-mail. Vi basta quindi semplicemente inserire “oggetto” e “messaggio” e il gioco è fatto.

Il limite qual’è? Molti non hanno nessun client di posta impostato, e non pretendo di certo che si documentino sui vari SMTP e POP3 dei server mail del proprio provider solo per domandarmi una delucidazione o chiedere un preventivo. In secondo luogo, tantissimi “odiano” letteralmente questi software (io ero tra quelli, prima di conoscere il sopra citato “uccello di tuono” – non sto parlando di Rocco, ovviamente) e alla sola vista dell’apertura di Outlook (predefinito dal nostro “finestra” di Bill) sono soggetti a forte orticaria. Stesso ragionamento per chi utilizza palm e cellulari UMTS, ai quali deve essere “insegnata” la procedura per l’invio di e-mail, spesso macchinosa e straziante.

LA MAGICA SOLUZIONE

Il form non è nient’altro che un campo di testo uguale, a livello logico, a quello in cui scrivete quando commentate i miei (ovviamente interessantissimi ed utilissimi…) articoli. Il vantaggio sta nel fatto che diventa molto più semplice e rapido inviare una e-mail, poichè implicitamente si tratta di un “commento” simile agli altri ma che nessuno mai potrà leggere al di fuori di me.

Così facendo, chiunque sarà in grado di chiedere informazioni o discutere di un particolare argomento senza renderlo pubblico, senza dover ricorrere a software esterni, poichè tutto gestito all’interno del magico meccanismo del blog.

Saluti a tutti,
Davide





La resistività – Cavi in rame o cavi in argento?

27 09 2007

Nell’articolo sulla legge di ohm abbiamo parlato di resistenza, indicandola come un proprietà di ogni corpo (conduttore o non conduttore). Questo parametro ci aiutava a capire “quanto” sarebbe stato il passaggio di corrente una volta noto il valore di differenza di potenziale (tensione) applicato ai capi. Ma da cosa deriva esattamente? Quali sono i fattori in gioco?

La resistività elettrica è il corrispondente della resistenza in un senso più ampio, ovvero quando il nostro cavo è ancora un ammasso di rame, ed indica quindi la capacità di opporsi al passaggio di corrente di un materiale, non di un conduttore “finito”.

E’ misurata in ohm per metro (Ωm) e si calcola come: Leggi il seguito di questo post »





Compensiamo l’impedenza

26 09 2007

Abbiamo capito che il modulo e la fase di un generico altoparlante è tutt’altro che lineare o rappresentabile con due conticini veloci veloci, e si parlava di quanto ciò renda difficile l’incrocio del sistema, che sia due vie o tre vie. Alla fine del primo approfondimento sull’impedenza del trasduttore è stata nominata la cella di compensazione. Che cos’è?

Per spiegarvelo, voglio citare questo articolo, riguardante una problematica sollevata da tal V.M. (non Vietato ai Minori, ovviamente), la quale ha creato non pochi effetti collaterali:

si tratta dell’articolone di “VM” sulla compensazione della componente induttiva degli altoparlanti. Leggi il seguito di questo post »





Alessio su Ford Focus

25 09 2007


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Anteprima Mondiale: AudioSpace

25 09 2007

Apri il tuo car-audio-blog personale e condividi una passione con chi vuoi

AudioSpace è una sezione che ho inventato del blog dedicata alle vostre realizzazioni ed al vostro profilo. La cosa bella è che si tratta di uno spazio che potrete gestire liberamente, presentando l’impianto, raccontandoci chi siete, che musica vi piace, quali sono i problemi, quali consigli cercate, ecc.ecc.

L’idea mi è nata da Alessio, possessore di una Ford Focus, il quale mi ha contattato via mail domandandomi delucidazioni a riguardo del suo sistema. Allora mi sono accorto che: “In effetti, al di là di MessageBox che non ordina ma elenca uno dietro l’altro i più disparati commenti dei più disparati argomenti, non esiste uno spazio vero e proprio dedicato agli utenti, i quali devono per forza chiedere aiuto solo alla fine di un articolo pertinente, e nient’altro”. Ci ho pensato su un pò e: “Ma questo non è un forum! Qui non è obbligatorio essere solo un avatar ed una firma! Sul blog è possibile condecere molto di più a coloro che realmente lo tengono in vita! (a cui devo un sincero ringraziamento). Perchè non creare allora un myspace Audio, un profilo che sia anche un sito, una firma che contenga immagini e tanto testo, un piccolo spazio tutto vostro, insomma, nel quale chiedere anche aiuto e consigli?!”

Detto Fatto!

Ho eliminato così la sezione “Message box” dato che sarebbe stato impossibile, in un elenco interminabile di commenti eterogenei, dividere per bene le vostre richieste, e ciò non avrebbe di certo giovato nemmeno alla ricerca stessa delle risposte da parte vostra o dei visitatori esterni.

Quando vi registrate in un forum dovete sempre digitare una serie interminabile di valori, e di contro il vostro profilo risulta composto da un semplice avatar e da una firma, ma nulla più… Se voleste, ad esempio, domandare alla community 10 cose diverse sul vostro impianto dovreste aprire 10 topic diversi a riguardo, creando non poche confusioni via via che le risposte vi vengono date, ricordando ogni volta chi siete, che musica ascoltate, quanto volete spendere ecc. ecc..

Il vantaggio è proprio questo: non sarete voi ad cercare interlocutori dai quali trarre consigli, ma saranno loro a visitare il vostro AudioSpace ed aiutarvi, concentrando quindi la discussione su quella che è la vostra reale ed attuale situazione. Sarete voi i veri protagonisti e non la semplice frasettina di introduzione fra mille altre a mezzo schermo. Avrete quindi una vera e propria vostra Home Page da comunicare ad amici e conoscenti, nella quale discutere a riguardo del mondo dell’Alta Fedeltà. In più sfruttate l’indicizzazione e la visibilità del mio blog, consentento a chiunque da qualsiasi parte del mondo di vedere le immagini del vostro sistema di riproduzione.

Quanto costa questo servizio?
Tutto ciò è assolutamente gratis. Così come io sfrutto gratuitamente la visibilità di questa piattaforma (grazie alla quale mi potete trovare così facilmente, con i motori di ricerca della rete) è giusto che metta a vostra disposizione (che siete l’unico motivo per il quale esiste questo blog) uno spazio tale e quale ai blasonati “myspace” (da qui appunto AudioSpace).

Otterrete un “dominio” da utilizzare e linkare liberamente, per creare e gestire le vostre discussioni personali e le vostre impressioni. Come a dire: “Il blog nel blog”.

E’ difficile e macchinoso registrarsi/utilizzare questo spazio gratuito?
Assolutamente no. Intanto perchè non serve registrarsi e perchè tutto ciò che è l’impostazione e il settaggio iniziale lo effettuo io per voi. Non dovrete far altro che comunicarmi via mail (sezione contatti) il vostro nome o un nickname, marca e modello della vostra auto, descrizione dettagliata dei componenti e tutte le immagini che volete… Meglio di così…

Cosa state aspettando?! Attivate subito il vostro AudioSpace personale e cominciate a conoscere tanti altri appassionati.





Lynyrd Skynyrd – Second Helping

22 09 2007

Chi non ha mai sentito parlare del miglior gruppo di southern rock della storia della musica???

Sono quelli di “Sweet Home Alabama”!!!

E non di certo meno famosa, la loro celebre “Call Me The Breeze”:

Sono proprio loro, i mitici Lynyrd Skynyrd!!! Oggi presento un album tra i loro più conosciuti, Second Helping (1974), contenente tra l’altro, le due canzoni che avete appena ascoltato.
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Da oggi il blog in inglese

21 09 2007

English Translation

Ho implementato stamattina un sistema abbastanza veloce ed efficace di traduzione. Nella sidebar potrete trovare la bandierina americana su cui cliccare per ottenere una versione del blog in inglese, completa di formattazione del testo, immagini, link e grafica originale. Non parlo quindi di una pagina di testo stile NotePad o stile Feed, ma di una vera e propria copia di tutta la struttura del sito, tradotta.

Purtroppo la traduzione è affidata a Google, e non risulta propriamente precisa (speriamo che con il passare del tempo ne venga migliorata l’accuratezza, non si sa mai). Tanti vocaboli non vengono riconosciuti (ad esempio la sezione “Primo Piano” diventa “In Association of Bologna” – che cavolo vorrà mai dire?!) e alcuni passaggi vengono lasciati in italiano o tradotti “troppo letteralmente” (probabilmente anche a causa del mio modo personale un pò particolare di scrivere, sicuramente più ironico e sarcastico di quanto potrebbe essere un manuale puramente e prettamente tecnico).

Ma ho voluto includere questa simpatica opzione comunque, dato il numero che giorno dopo giorno aumenta degli utenti che mi contattano dalla Svizzera, dalla Germania, dal Perù, dalla Svezia, dal Canada, dagli Stati Uniti e via dicendo, i quali sicuramente faranno meno fatica a capire qualcosa dei miei articoli.

Iniziamo ad aprire le frontiere veramente e diamo spazio a tutti coloro che hanno sete di conoscenza. L’informazione è e deve essere un bene universale.





Cavo elettrico o cavo audio?

20 09 2007

L’importanza dei cavi di connessione in un sistema di riproduzione Hi-fi

Che differenza ci sarà mai? Perchè non posso cablare il mio impianto con delle belle corde “della trifase” e devo usare quelli costosi che il mio installatore cerca di vendermi?

Vediamolo insieme!
Forse rischierò di fare più un banale “elenco della spesa” che altro. Abbiate quindi pietà, ma non voglio redarre un trattato sulla fisica dei cavi, solo esporre a grandi linee le problematiche a riguardo, veramente tante e sopratutto di natura eterogenea.

Iniziamo con il dire che i cavi specifici ad uso audio non sono costosi perchè sono colorati, fashion, tuning, o come volete voi, ma dietro al loro prezzo più elevato vi è una tecnologia molto molto importante ai fini della trasmissione della corrente elettrica e della musica (a seconda che si parli di cavi di potenza o cavi di segnale).
Partiamo quindi proprio dalla
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Che ne dite di un bel Subwoofer di scorta?

20 09 2007

 

Ecco come fare!

Sono disponibili nuove strutture di tutte le dimensioni (da 500 a 650mm di diametro e da 150 a 200mm di altezza) realizzate con 10 laminati di multistrato di faggio, per uno spessore di ben 20mm. Ovviamente non si addicono ad impianti SPL, ma come metodo per recupare spazio nel bagagliaio questo sicuramente è uno di quelli molto validi.

Dato che la struttura non poteva essere in MDF (a causa della curvatura a caldo), consiglio ai perfezionisti di resinare l’interno della cassa, di trattarla con uno smorzante antirombo o di riempire il box con della ovatta fonoassorbente, per evitare che le pareti (già belle in tensione) si mettano a “suonare” o ad intaccare comunque la risposta in frequenza del vostro subwoofer.





Basta con queste Tasche! (la genesi)

20 09 2007

Terzo e ultimo appuntamento dedicato ai supporti professionali in legno per altoparlanti, poi non vi stresso più, giuro! (o almeno fino al prossimo aggiornamento…). Se non avete trovato la tasca che fa per voi avete ancora una possibilità, prima di dovervela costruire completamente da soli…

Questa soluzione è piuttosto interessante, nel senso che avete a disposizione una buona scelta di articoli universali sagomati anteriormente, con gli svasi e le battute già fatte e i pannelli di copertura pronti per essere rivestiti.
Ovviamente sul lato posteriore queste strutture sono invece piatte (se no che universali sarebbero…) e quindi sarà necessario (eventualmente) scolpirle per adattarle alla sagoma “negativa” del vostro pannello, oppure potrete realizzare un secondo supporto in resina, più comodo da lavorare, leggero e malleabile per ricavare il calco della portiera e successivamente saldarlo alla tasca, che resterà così intatta, mantenendo le caratteristiche acustiche (come nelle strutture già “pronte all’uso”).

Ed ecco qualche immagine:
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Il fascino della Cassa Chiusa

19 09 2007

Avevamo già introdotto qualcosa riguardo, in un articolo in cui capivamo che la scatola in cui alloggiamo il nostro altoparlante deve essere concepita con un certo criterio.

La forma della scatola (a meno che non siano presenti sottosquadri interni) non vincola sensibilmente la resa finale del sistema. Ciò vuol dire che potremo letteralmente plasmare il nostro box in base agli ingombri che abbiamo a disposizione (dalla comune cassa a parallelepipedo fino a strutture informi a mò di calco negativo del nostro angolo di baule). Sono solo due i parametri di cui tenere conto, e dai quali NON E’ POSSIBILE PRESCINDERE:
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