Quando le molte connessioni o la complessità dello schema si “fanno sentire” è necessario trovare un metodo efficace per sviluppare la circuitazione. In questo primo tutorial vedremo come realizzare uno stampato, così da poter dare ordine e pulizia al circuito.
IL PCB – dettagli
Il PCB non è altro che una basetta su cui “viaggeranno” le piste che dovranno effettuare i collegamenti elettrici tra i componenti. I materiali di cui è composto sono sostanzialmente due: bachelite o vetronite. La bachelite, di colore marroncino, è comoda poichè più “duttile” (segare, tagliare, forare) ma presenta minor prestazioni ad alta frequenza. La vetronite, invece, di colore verdone traslucido, mostra delle caratteristiche elettriche migliori ma è più difficile da lavorare meccanicamente (dato il contenuto del legante vetro) ed è più costosa.
Originariamente il PCB si presenta come un sandwich di bachelite o vetronite, appunto, ricoperto interamente di materiale conduttore: quello che dovremo fare, in poche parole, sarà eliminare tutto il rame che non occorre, lasciando solamente quello di cui abbiamo bisogno per le connessioni dei componenti.
Ma prima di tutto, andiamo a vedere come possiamo fare per trasferire lo schema elettrico dalla carta alla basetta per analizzare poi l’incisione vera e propria, dove opereremo la “sottrazione” di materiale dal PCB interamente ricoperto per ottenere le nostre piste.
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