David Benoit – Freedom at Midnight

1 12 2007

Pianista d’eccellenza, album molto bello del 1987 pubblicato tre anni più tardi dalla GRP Records, tecnicamente valido ma non troppo impegnativo. Si presta benissimo a qualsiasi tipo di ascolto, qui non parliamo del solito CD da solisti: una decisa verve swing e jazz resa possibile dai numerosi strumenti d’accompagnamento favorisce la musicalità e l’orecchiabilità di tutti i brani. Di particolare interesse sottolineo, oltre alla traccia di ingresso “Freedom at Midnight” che intitola l’opera, la traccia numero 4, “The Man With The Panama Hat”, la numero 6 “Morning Sojourn”, la 7 “Tropical Breeze” ed infine la numero 9, “Del Sasser”.
Leggi il seguito di questo post »





Lee Ritenour – The Very Best Of

24 11 2007

L’album che propongo oggi è un grestest hits del 2003 dell’ottimo chitarrista Lee Ritenour. Il suono caldo e morbido delle sue corde vi farà apprezzare ogni singola spesa effettuata per il vostro sistema di riproduzione. E’ un disco solista ovviamente, adatto ad un ascolto molto tecnico e di grande concentrazione, ma in molti brani vengono affiancati numerosi strumenti a dare ritmo e vivacità all’esecuzione. Immancabile per gli appassionati di Smooth Jazz, ottimo spunto per chi cerca relax e tranquillità nei propri viaggi o più semplicemente sul divano di casa.
Leggi il seguito di questo post »





Nils Landgren – License to Funk

17 11 2007

Amanti del trombone unitevi. Ottimo disco del celebre artista, pieno di brani accattivanti e molto ritmici. Con questo album possiamo apprezzare un buon numero di strumenti e di voci per testare l’accuratezza tonale del nostro sistema di riproduzione. Forti note di smooth jazz caratterizzano quest’opera che vi farà rimanere attaccati alla sedia (o al sedile), ma ben si presta anche un ascolto meno impegnato, in una diffusione soffusa di sottofondo per le vostre serate in compagnia.
Leggi il seguito di questo post »





Madeleine Peyroux – Careless Love

10 11 2007

Uno slow jazz con qualche nota country per l’ottima voce di Madeleine Peyroux, dai toni molto caldi e suadenti (ricorda un pò Norah Jones o Billie Holiday). Un album da solista nel quale hanno comunque collaborato anche ottimi artisti del genere (Dean Parks e Larry Goldings). L’incisione è veramente ottima, non c’è che dire, incisione che sarà in grado di mostrare le doti timbriche del vostro sistema di riproduzione, nonchè mettere a dura prova la gamma media e mediobassa. La voce è davvero spettacolare…
Leggi il seguito di questo post »





Gentle Giant – Octopus

27 10 2007

Pur sapendo dell’esistenza di questo album (1972), non l’avevo mai ascoltato, devo ammetterlo. Mi è stato gentilissimamente regalato da un mio cliente: certamente deve piacere la musica un pò “strana”, ricca di suoni più o meno sintetizzati, ma anche di tanti strumenti “veri” e tanta, anzi tante, voci. Musicalmente è molto tecnico, si nota la particolare bravura del complesso, proprio a fronte della quantità di suoni presenti nei programmi che nè si confondono nè si sovrappongono tra loro. E’ un disco veramente ottimo per valutare velocità di amplificatori e altoparlanti, se non impasta con questo album, tranquilli che siete già a metà dell’opera. In più la traccia 4 è determinante per quello che è la valutazione di larghezza e di stabilità della scena sonora. Se vi capita, non fatevelo sfuggire.

Le tracce:

1. The Advent of Panurge
2. Racounter, Troubadour
3. A Cry for Everyone
4. Knots
5. The Boys in the Band
6. Dog’s Life
7. Think of Me with Kidness
8. River





Nightwish – Once

13 10 2007

Uno dei migliori album del gruppo finlandese, a parere mio. Per chi non li conoscesse, i Nightwish sono una band contemporanea di epic-metal: uniscono la vena rock dura in contesti di suoni celtici e dalle connotazioni “medioevali”. Questo è l’ultimo album in cui possiamo apprezzare la voce della cantante lirica Tarya Tururen, ora sostituita da Anette Olzon. Dai brani più soft a quelli più accattivanti, non si può non elogiare l’elevatura tecnica di questi artisti, eccezionali sotto ogni aspetto musicale.
Leggi il seguito di questo post »





100 Greatest Guitar Solos

6 10 2007

Questo di oggi non è un vero e proprio album, ma piuttosto quello che vorrebbe essere il milgior album della storia del rock.

Un’autorevole Network ha effettuato un sondaggio capillare domandando ad ognuno dei sottoposti quale fosse secondo loro il miglior assolo di chitarra mai eseguito.
Il risultato, condivisibile o meno, è stato questo, cercate la vostra canzone preferita!

1. Stairway to Heaven
guitarist: Jimmy Page
band: Led Zeppelin
album: Led Zeppelin IV

2. Eruption
guitarist: Eddie Van Halen
band: Van Halen
album: Van Halen

3. Freebird
guitarist: Collins/Rossington
band: Lynyrd Skynyrd
album: Pronounced Leh-nerd Skin-nerd
Leggi il seguito di questo post »





Spyro Gyra – Stories Without Words

29 09 2007

Per gli amanti delle percussioni presento oggi questo storico album datato 1987. La loro musica, unisce elementi di jazz, fusion e R&B, ma anche molto funk e pop.
In particolare lo consiglio a tutti coloro che prediligono specialmente la gamma media. Tra tutte le tracce, di seguito elencate, spicca “Nu Sungo”, la numero 5 di questo CD, che presenta un susseguirsi di “scariche” di tam e di tom.
Leggi il seguito di questo post »





Lynyrd Skynyrd – Second Helping

22 09 2007

Chi non ha mai sentito parlare del miglior gruppo di southern rock della storia della musica???

Sono quelli di “Sweet Home Alabama”!!!

E non di certo meno famosa, la loro celebre “Call Me The Breeze”:

Sono proprio loro, i mitici Lynyrd Skynyrd!!! Oggi presento un album tra i loro più conosciuti, Second Helping (1974), contenente tra l’altro, le due canzoni che avete appena ascoltato.
Leggi il seguito di questo post »





Acoustic Alchemy – The New Edge

15 09 2007

Eccoci al solito appuntamento del sabato. Dopo una settimana passata ad ascoltare Grusin, Scott e Ritenour, oggi voglio proporvi un album del 1993 dei grandissimi Acoustic Alchemy prodotto da Steven Jones (etichetta, come sempre, GRP). Per chi non li conoscesse, si può intuire già dal nome del gruppo di che cosa si stia parlando. Si alternano, in questo CD, brani dal contenuto molto accattivante, a brani decisamente più soft. Lo consiglio agli amanti del genere acustico che non siano alla ricerca di un qualcosa di estremamente impegnativo o poco orecchiabile.
Leggi il seguito di questo post »





Dave Grusin – The Collection

8 09 2007

Eccoci al consueto appuntamento del sabato. Oggi presentiamo un album molto particolare, del celebre arrangiatore e pianista jazz Dave Grusin, vincitore dell’Oscar per la miglior colonna sonora di “Milagro”. “The Collection” è un insieme di tracce da lui composte che denotano la grande capacità tecnica dell’artista. L’accompagnamento è spesso di natura elettronica, ma mai graffiante o preponderante rispetto alla morbidezza del tocco del compositore, mentre in alcune composizioni troviamo dei featuring con artisti come Lee Ritenour, Marcus Miller, Eric Gale, Rubens Bassini e molti altri pilastri del genere Fusion sottovento. Conosciuto per le sue colonne sonore, è famoso anche per aver “resuscitato” la musica di artisti del calibro di George Gershwin, Duke Ellington, Henry Mancini. Nato nel 1934 in Colorado fonda nel 1982, con la collaborazione di Larry Rosen la celebre etichetta “GRP Records” (“Rippingtones”, “Acoustic Alchemy” ecc.ecc.) ceduta nel 1994 alla MCA Records (Lynyrd Skynyrd) assorbita poi dalla Universal Music.

Piccolo assaggio di “Mountain Dance” (personalmente la migliore dell’album) sempre accompagnata dal grande chitarrista (non si nota molto nel “live”, ma devo dire tecnica sopraffina su tutto l’assolo nella versione “Studio” del CD)

Ed infine “Early A.M. Attitude” meno tecnica sull’assolo di piano ma decisamente dai toni forti e accesi

IL FIORE ALL’OCCHIELLO. Pur non facente parte di questo CD in questa versione, devo riportare PER FORZA, parlando di Grusin, uno dei suoi più famosi concerti. Da notare la qualità eccelsa dell’audio di questa “An Actor’s Life” da brivido, ricordando che si tratta di un LIVE del 1988 (se avete un buon sistema di riproduzione collegato ad una buona scheda audio lo capirete da soli). Se avete fretta, skippate a 4:40 minuti, ma ascoltate fino alla fine cosa non si inventa con Lee Ritenour e con Tom Scott… QUESTA! è gente che sa fare musica, QUELLA VERA!!!

Leggi il seguito di questo post »