Potenza di un altoparlante. Basta con le cazzate!

7 09 2007

Scrivo questo articolo dopo aver ricevuto un messaggio in cui mi si chiedevano delucidazioni a riguardo. Voglio precisare che il testo qui di seguito è stato integralmente riportato, abbreviazioni, formattazione, a capo, errori di ortografia nonchè tecnici compresi, salvo i commenti chiaramente aggiunti da me. Non me ne voglia l’autore, ma veramente non se ne può più della mala-informazione. In grassetto noterete i passaggi più significativi:

ciao a tutti studio cm operatore eletrico /eletronico(per fortuna…!) e sn al terzo anno e an io sn appassionato di queste robe(?)… casualmente gg ho scoperto sto topic… comunque grazie il 70 * 100(%) delle cose che hai detto nn sapevo… mi hai dato info molto utili…. (qualcosa avrà capito!)
comunque io sn riuscito a fare un buon impianto stereo sottosella…. (buon impianto stereo sottosella)
eccolo: amplificatore da 50 w(per quanti canali?) usato pagato 20 euri
casse con twister
(…) e soob(…) da 60 w usati quindi li ho pagati 15 euro e sn cm nuove ,il cavo che attacca l’amplificatore al mp3… adex lo sto perfezionando… cm ad esempio ho fatto un buco inserendo una venola del pc in modo tale che il calore prodotto dal amplificatore e dal caldo dell’estate vengano espulsi dal sottosella dato che e chiuso dal pannello dv sn attaccate le casse… quindi dentro raggiunge una temperatura nn adatta al coretto funzionamento dei componenti eletronici.. e la ventola lo attaccata a una batteria secondaria nn collegata cn l’impianto del motorino… a differenza del amplificatore che lo collegato all’impianto del motorino così si ricarica(l’amplificatore si ricarica…)
comunque le mie prox mosse sn di mettere un neon ritmico
(bene) sottosella e attaccarlo alla batteria secondaria… e piu’ avanti cambiare le casse(della frutta) e mettere un paio cn i w + alti(credo fossero watt) e collegare l’amplificatore ad un autoradio col aux in… comunque dato che sn qua chiedo un pò di cose… (quindi fino ad ora era tutto chiaro)sotto la membrana della cassa(sempre quella della frutta) ce attaccato un condensatore sai cosa serve?
naturalmente nn e attaccata alla membrana… poi… per ricaricare la batteria secondaria andando devo aggungere una bobina o cosa? poi volevo chiederti un ultima cosa
(e qui ci superiamo veramente) sai che gli sterei delle casse sul dispay hanno delle ondine che vanno su e giu al ritmo della musica dv sn segnati gli htz quei affari li li vendono in commercio??

x ora e tutto

grazie a voi la linea

Queste sono le persone che un domani muoveranno la nostra economia, che AVRANNO DELLE RESPONSABILITA’.

Pensate solo che anche in ambito car siamo su questi livelli se non peggio, non è una prerogativa dei ragazzini e dei loro scooter (ma di scritto ho solo questo, per adesso). Quindi se volete un consiglio, smettetela di dar ascolto al vostro saccente amico esperto che fa le gare, perchè ne sa di meno di questo qua sopra!!! E’ giusto che un bravo installatore venga messo in discussione da certa gente? Ma per piacere! (eppure accade molto spesso, siccome installatore=venditore=stronzo che ti vuol fregare).

Cominciamo quindi con ordine.

Un impianto audio che possa definirsi tale è in grado di riprodurre l’intera banda (spettro) audio che il nostro orecchio riesce a percepire: da 20Hz a 20.000Hz.

Purtroppo la tecnologia non è ancora riuscita ad inventare un “superaltoparlante” in grado di riprodurre tutte queste frequenze, da qui la distinzione morfologica di diversi tipi di prodotti atti a riprodurre determinate gamme:

Tweeter – gamma alta
Midrange – gamma media
Woofer – gamma bassa
Subwoofer – gamma ultrabassa

La prima cosa che il non addetto ai lavori domanda è: “Ho visto su un sito un tweeter da 1000 watt a 50€, va bene?”

Un altoparlante non ha watt (o meglio, dire che un woofer ha 100W non significa niente, se non a farvi fare brutta figura). Un altoparlante (d’ora in poi spesso citato anche come “ap”) non è un marchingegno che genera, costruisce, o inventa i watt ma è un componente (scientificamente si chiama trasduttore) che trasduce, trasforma un segnale elettrico in un movimento meccanico. La teoria, in poche parole è questa:
il segnale elettrico raggiunge l’altoparlante ed in particolare la sua bobina e accade che la corrente che scorre in questo avvolgimento genera un campo magnetico. Questo campo magnetico interagisce con il magnete permanente (la grossa “calamita” posta alla base di ogni altoparlante) generando a sua volta una spinta meccanica. La spinta meccanica di tutto l’equipaggio mobile crea un particolare attrito con l’aria, un attrito che si trasforma in un onda sonora che il nostro orecchio percepisce come musica.

Detto questo capite quindi che un altoparlante non crea nessun watt.

Anzi! il valore (che nei prodotti dei centri commerciali o delle aste viene spesso “pompato”) starebbe solo ad indicare la “tenuta in potenza” e cioè quel valore oltre il quale l’ap rischia di danneggiarsi.

Facendo 1+1 cosa scopriamo? Che più un ap “tiene” tanti watt e più è duro da muovere, se mai, e non che “suona più forte”.

Ricordatevelo per tutta la vita!!!

In linea di massima sono le seguenti, le potenze reali in gioco in un buon impianto audio che si rispetti, ma se scrivessero questo la gente non comprerebbe più niente perchè non potrebbe dire agli amici che ha un impianto da 20000000000 watt e non sarebbe più il ganzo della compagnia:

tweeter: 30W
midrange: 50W
woofer: 80W
subwoofer: 300W

I prodotti ottimi tengono queste potenze ma
non tutti i prodotti che tengono queste potenze sono ottimi
quindi attenzione…

Al di là di tutto rimarrebbe comunque il problema di come riuscire a spingere quelle potenze spopositate dei giornaletti o dei siti di e-commerce, ma voi che non lo sapete comprate ampli da 1000W, ap da 500W l’uno e credete di avere un suono potente e pulito quando in realtà non è così.

Sappiate, solo a titolo informativo, che con 4000W VERI (non scritti sulle targhette) di amplificazione NON RIESCI A STARE IN ABITACOLO DALLA PRESSIONE… E che con non più di 400W VERI potrete ottenere un sistema molto ma molto soddisfacente (sia in qualità che in “volume”).

Diffidate da chi vi dice che ne ha altrettanti o di più e fatevi furbi se lo volete smascherare: guardate gli amplificatori, MARCA e MODELLO e nient’altro. Scopriremo insieme se vi sta fregando o meno. Purtroppo la moda di oggi è apparire e se il mio impianto “c’ha solo 1000W” non vale un cavolo, devo invece poter DIRE che ne ha dieci volte di più per sentire i commenti invidiosi della compagnia…

Concludendo: i numerini scritti sugli ap o sugli ampli non valgono niente, quello che conta realmente è la sostanza ed il risultato finale.

Già che abbiamo nominato gli altoparlanti ed una delle loro caratteristiche (la tenuta in potenza) è bene spendere brevemente due parole anche per un altro parametro molto importante. Ricordiamo che ciò che può realmente definire sulla carta il comportamento di un trasduttore è l’insieme dei parametri di “Thiele/Small” i quali verranno comunque presi in considerazione nei prossimi articoli. Per ora accontentiamoci delle basi:

L’Efficienza
L’efficienza, espressa in dB, è un parametro molto importante, che spesso, come nel caso precedente della potenza, viene usato a sproposito. E’ quel “volume” (prendetelo con le pinze, in realtà non è proprio così), anzi modificherei, quella sensazione di volume, che un ap ci da quando lo ascoltiamo.

Nei dati di targa di un ap troverete spesso questo dato espresso in db/1W/1m e ora vi racconterò come viene ottenuto: prendiamo il nosto ap e mettiamolo in una camera anecoica (altro termine da ricordare nelle feste mondane e negli ambienti che contano) che non è altro che una stanza con delle particolarissime condizioni di insornorizzazione e sonorizzazione, diciamo una sorta di ambiente zero, nel quale ogni ap possa godere delle stesse condizioni e dove il funzionamento di nessun ap possa essere aggredito da interferenze esterne. Fatto questo, montiamo ad un metro di distanza dal centro di emissione un microfono. Generiamo un bel segnale con un buon generatore di frequenze, settiamolo ad 1 watt di potenza e cacciamolo dentro il nostro woofer: quello che il microfono rileva sarà appunto il “volume” ottenuto, ovvero l’efficienza (che viene appunto espressa, in maniera corretta in dB/1W/1m)

IN CHE MODO QUESTO VALORE INFLUISCE E INTERAGISCE CON LA “TENUTA IN POTENZA” DI PRIMA? (altro consiglio per non farsi fregare)

Presupposto: la scienza ci dice che per ottenere teoricamente un aumento di 3 dB di efficienza (cioè “per farlo suonare più forte”) devo raddoppiare la potenza in gioco. BENE. Breve simulazione teorica (mi raccomando, teorica, nella realtà esistono tanti fattori che lievemente modificano questo concetto):

AP numero 1: 50W e 92dB/1w/1m

2w – 95dB
4w – 98dB
8w – 101dB
16w – 104dB
32w – 107dB
64w – si rompe

AP numero 2: 500W e 86dB/1w/1m

2w – 89dB
4w – 92dB
8w – 95dB
16w – 98dB
32w – 101dB
64w – 104dB
128w – 107dB
256w – 110dB
512w – si rompe

Il trasduttore più potente (10 volte tanto), non solo consuma di più per poter lavorare a pari “volume” (vedasi a 128W e 32W), ma in più emette anche solamente poco di più quando gli facciamo assorbire tutta la potenza che riesce a sopportare (256W contro 32W). Tutto ciò implica che ammettendo pari risposta in frequenza dei due soggetti in questione, in un caso avrò un assorbimento di energia limitato, cosa che mi concede di inserire un’amplificazione differente. Nel secondo caso, invece, sono COSTRETTO ad utilizzare quei finali dichiarati a migliaia di inutili watt proprio perchè altrimenti quel cono manco riesco a muoverlo e di conseguenza a sentirlo. Se poi pensiamo che driver che puntano solamente all’elevata tenuta in potenza statisticamente suonano mediamente peggio di coni che vengono progettati e sviluppati con caratteristiche preponderanti ben più significative abbiamo chiuso il cerchio. La cosa che rattrista è che questi parametri no li ho inventati, ma sono quelli reali di due articoli in commercio, solo che uno dei due driver è di quelli da “mercatone” spacciati come oro colato sui siti, e l’altro è uno di quelli professionali che si utilizzano in sistemi di riproduzione di alta qualità…

Quindi ATTENZIONE!!!


Azioni

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84 responses

6 04 2008
24alessandro

Ciao Davide sono Alessandro, mi spiegheresti qual’è il motivo per cui spesso vengono montati ap come il woofer W600 dell’AD con un’amplificazione da tipo 60-70-80 watt rms, se ne possono sopportare molti di più? E’ semplicemente una questione di sicurezza per potere dire “così sicuramente gli ap non distorcono e suonano al 100%” oppure c’è qualche altra ragione che non ho capito o che non conosco?

8 04 2008
Davide

Questa è un’ottima domanda. Il discorso è semplice:

l’alta tenuta in potenza di un altoparlante indica sostanzialmente la quantità massima di energia termica che può disipare. Ciò significa che un woofer da 300W sarà anche più rigido (elettricamente) di uno da 50W.

Se abbiamo scelto il W600, ad esempio, per le sue doti di maggior discesa rispetto al W60, non è però detto che dobbiamo per forza fargli assorbire tale potenza per ottenere un buon bilanciamento spettrale complessivo.

Ecco perchè la tenuta in potenza serve a poco o niente. Quando progettiamo un sistema dobbiamo innazitutto capire di che tipo di altoparlanti abbiamo bisogno. Fatto quello si inserirà un’amplificazione adeguata e poi si passerà all’ascolto vero e proprio. Sarà in questa fase che andremo a regolare le potenze, in funzione dei livelli di emissione…

E’ logico che potremmo dare di più, ma se questo “più” peggiora la resa sonora rispetto agli altri componenti?

Secondariamente vi è un altro fattore (più di filosofia SPL che SQ), che è quello che hai introdotto: se prendiamo un sub da 3000W in tenuta è lo pilotiamo con un finale da 1000 puoi star ben tranquillo che non accadrà mai niente.

Ma questo ragionamento funziona perchè stiamo cercando la prestazione assoluta e non relativa… Il sub, in una competizione da SPL, deve fare dB e stop. In un sistema SQ, invece, vi sono moltissimi altri fattori che possono determinare “l’abbassamento” di erogazione su quella tal via rispetto alla tal altra.

In conclusione, scegliamo gli altoparlanti in funzione del lavoro che sanno svolgere e della compatibilità o meno con le nostre esigenze, predisposizioni e caratteristiche ambientali. Tutto il resto è taratura all’ascolto (e di conseguenza poca importanza alla tenuta in potenza).

16 04 2008
Daniele

ciao Davide.
stavo cercando in internet qualcosa che potesse aiutarmi nella scelta degli altoparlanti da installare nella mia vettura (Lancia Y Elefantino Blu), quando ho letto questo articolo.
è il primo impianto audio che faccio e mi è stato suggerito di montare sulla mia autoradio (Sony BT2500) 4 ap coassiali a 2 vie da 100 W rms ognuno insieme ad un subwoofer amplificato da 160 W rms, per una spesa complessiva di circa 450 € (esclusa installazione).
nn voglio fare un impianto da SPL ma sicuramente mi piace avere la musica a tutto volume.
potresti consigliarmi qualcosa tu (marca modello potenza) da mettere nella mia Y?
ti ringrazio e spero che anche altri avranno chiarimenti grazie al tuo articolo.

16 04 2008
Davide

Probabilmente ti è sfuggito qualcosa nell’articolo. Gli altoparlanti non si misurano a watt, o non avrei scritto tutte quelle righe.

Detto questo passiamo ai fatti: ascoltare a tutto volume può intendere due cose diametralmente opposte, così come diametrali sono le due differenti cifre da spendere.

Stesso discorso per un impianto di qualità. “C’è la qualità da 1000€ e quella da 10.000…”.

Il mio consiglio per un impianto BASE? Che tenga anche presente di spesa, futuri upgrade, qualità dei materiali, affidabilità, resa sonora ecc.ecc.?

3 step differenti:

1- coassiale in porta che suoni bene e non rompa le scatole, subwoofer NON amplificato e “di marca”, amplificatore dedicato 300W non di più: 290€

2- due vie anteriore “veloce” con filtro semplice, stesso ampli e stesso sub: 330€

3- due vie più robusto ancora, stesso finale e stesso sub: 370€

Il tutto con relativi kit di cablaggio ed installazione (positivo, negativo, RCA, fusibili, ecc.ecc.).

E qui sto parlando di marche come Hertz, Impact e Boston, non di “coassiali o sub attivi” a caso…

Poi è chiaro che se vuoi il top del sistema base allora si fa un altro ragionamento:

– Il due vie lo si piglia di un certo pregio, 250€ circa
– Il filtro lo si fa ad hoc su misura, 200€ circa
– Il finale diventa un bel 4 canali di qualità, 500€ circa
– Il sub lo si migliora ancora in punch e discesa, 260€ circa

Dipende sempre, purtroppo, da quello che vogliamo spendere.

L’importante è:

– Non fare affidamento ai WATT, che con il suono non hanno nulla a che vedere (in effetti è più facile sentire i dB che i Watt, se proprio)

– Non buttarsi nelle cosidette offerte sensazionali di impianti completi, dove con 300€ ti danno di tutto e di più (10 “casse”, come le chiamano certi cosidetti “addetti ai lavori”, mille aggeggi luccicosi ecc.ecc.). Lì puntano solo alla quantità di materiale da proporti piuttosto che alla qualità dei singoli. E ti ritrovi che un domani non puoi più andare avanti a migliorare senza rifare il tutto.

Detto questo,

Se sai già che vuoi spendere un TOT e morta lì scegli quella che vuoi tra le prime tre soluzioni.

Se invece immagini già che anche tra un anno cambierai qualcosa allora inizia a pigliarti uno per uno con calma tutti i componenti della quarta soluzione. Oggi non sarai magari il ganzo della compagnia, ma tra un pò, mentre i tuoi amici continuano a spendere inutilmente per vaccate cinesi comprate su ebay, tu avrai già un sistema nettamente più performante del migliore che si potranno mai permettere loro…

8 05 2008
stiv

ciao, da totalmente inesperto e nuovo dell’ambiente chiederei un consiglio. ho appena comprato un amplificatore marantz 2216B del ’77 con 16W a canale; in un negozio dove mi sono informato per l’acquisto delle casse mi hanno detto che, visto il basso wattaggio dell’ampli, devo prendere dei diffusori con un wattaggio non troppo alto, ma con un effecizenza di almeno 90 Db.
puoi innanzitutto dirmi se tutte queste conclusioni sono giuste? o a limite farmi le correzioni nel ragionamento laddove ci vogliono? sapresti anche consigliarmi una marca o il wattaggio e l’efficenze dei diffusori che sarebbe meglio acquistare? o se conosci una marca che piuttosto che un altra suona bene con i marantz…
grazie mille
aspetto la tua risposta

8 05 2008
Davide

Il ragionamento fila abbastanza…

Ovvero: dato che l’amplificatore non ha una gran capacità di erogazione di potenza è spesso utile lavorare con diffusori ad efficienza più elevata, in modo tale da ottenere comunque una buona pressione sonora senza necessariamente aver bisogno di tanta energia.

Qui trovi tutto quanto:

Boston Acoustic

Dynaudio

Ed eventualmente, se volessi cimentarti nell’autocostruzione di sistemi poco costosi ed approvati dalla comunità DiyAudio (Ciare, Coral, RCF ecc.ecc.) qui trovi tutte le informazioni riguardanti i filtri passivi dedicati di nostra produzione (alcuni dei…):

Progettazione e Sviluppo di reti passive per autocostruzioni e integrazioni

8 05 2008
stiv

benissimo…e orientativamente di quali parametri devo tener conto nella scelta?cioè un ampli da 16w a canale quanti w di una cassa riesce a muovere?..orientatativamente dovrei cercare della casse fra i 60 e i 100 watt?e in linea di massima almeno sopra i 90 db? questo è quello che credo di aver capito leggendo qua e la..ma una tua conferma sicuramente sarebbe meglio.
grazie ancora
stefano

8 05 2008
Davide

Perfetto…

9 05 2008
stiv

un ultima cosa e poi non ti assillo più…qual è la differenza tecnica fra watt e watt rms?e soppratutto io, in base al discorso riportato su devo considerare quei paramentri per i watt o per i watt rms?
grazie ancora
stefano

10 06 2008
lorenzo

dalla mia ignoranza credo che i watt rms siano i watt cosiddetti “reali” ovvero dove l’altoparlante lavora in maniera stabile (oh, nn so se si puo rispondere nn mi uccidete e non prendete le risposte per buone) mentre i watt max sono una gran fregatura, ovvero una misurazione che permette al produttore di dire “questo altoparlante produce anche a 1000 watt” eh si, ma si brucia dopo 12 secondi.

20 01 2014
Marco_Ecc88

solitamente le misure per i watt max. vengono fatte nell’ordine di millisecondi. quindi quell’altoparlante regge 8 milioni di watt per 10 millisecondi. purtroppo non è una misura normata, quindi io costruttore di ap marci scelgo un tempo bassissimo e conteporaneamente ottengo valori in potenza altissimi.
le marche un po’ più serie tendono a fare questi test e assicurarsi che per un determinato periodo l’ap possa sopportare il doppio della potenza rms. adesso però non mi viene in mente il tempo minimo.
io credo che per altoparlanti seri il dato di watt. max non sia così inutile ma ti consente di tenere in considerazione in progettazione di alcuni picchi che possono avvenire per svariati motivi in un sistema a bassa tensione come una macchina, per di più in movimento…
solitamente però quando si vedono quelle cinesate da e-bay tipo 25w rms 5000W MAX. o ancora meglio la famosa misura wPMPO che solo i cinesi usano.

16 08 2008
salvo

ciao davide volevo un parere, io ho un sub pioneer ts-w3001d4 abbinato con un boss monocanale dello stesso wattaggio! la cosa che mi turba è avendovi fatto io artigianalmente un box piccolo come e chiuso come predisposto dalla pioneer nn sono sicuro che il sub dia il massimo delle prestazioni! inoltre mi sembra che il sub mi suona molto di piu’ con la macchina con i finestrini aperti che chiusi! secondo te sarebbe meglio meglio metterlo in un box reflex

1 09 2008
Nicolò

ciao,
ho letto con molto interesse questo articolo.
Vorrei aggiungere qualche altra riga riguardo alla “potenza degli altoparlanti”: al di là di tutte le false “trovate” di mercato che sono state evidenziate in questo articolo, volevo dire che anche la potenza nominale “sopportata” dall’altoparlante spesso e volentieri viene ampiamente sovrastimata.
Ho provato con un amplificatore Sinfoni Amplitude 150.2x a pilotare una coppia di woofer di una nota marca di altoparlanti che non è assolutamente il classico marchio da mercatone, anche se questi woofer fanno parte della gamma entry level. Ebbene, la casa dichiara ben 80W nominali. Ho provato a far suonare il tutto con segnali sinusoidali di diverse frequenze (da 40 a 1000 Hz), controllando con l’oscilloscopio il segnale all’ingresso e all’uscita dell’ampli. Risultato: con 4 Watt RMS l’altoparlante distorceva in maniera evidente a qualsiasi frequenza! Ripeto, con soli 4 Watt! (L’amplificatore ovviamente non faceva una piega)..No comment…

20 10 2008
claudio chini

siete veramente molto bravi, ma io sono un dilettante” fai da te “e toccherei il cielo con un dito se riuscissi a ricaricare le mie calamite permanenti su vecchi magneti di antiche motociclette. questa è la mia passione, ma non riesco a trovare nessuno che vuole dirmi come si fa. so che si dovrebbe fare un avvolgimento intorno alla vecchia calamita di n° spire e tramite l’impulso di un condensatore, dare corrente. Mi aiutate in modo che le calamite a ferro di cavallo, stanche per gli anni, tornino ad essere gagliarde come un giovincello di vent’anni ? Spero di non chiedere troppo a chi conosce veramente !
avrete capito che sono un appassionato di vecchie moto ! e che la mia gioia è quella di sentire un vecchio motore partire al primo colpo!!!! Vi ringrazio con tutto il cuore claudio

24 11 2008
Nicolò

non preoccuparti che nemmeno io sono un pioniere del settore sai 🙂 mi sono appassionato da poco e qualche piccolo aiutino l’ho avuto frequentando un istituto tecnico di elettronica…comunque mi sembra molto strano che sul web non riesci a trovare nulla in merito alla magnetizzazione di una calamita permanente..sicuramente dovresti riuscire a trovare qualcosa; può darsi che l’unica complicazione sia determinare quanto e per quanto tempo devi esporre le calamite al flusso magnetico generato..ciao!

1 12 2008
nicola

ciao !ho montato in auto quattro 16 boshmann(2 x porta e 200rms cad.),midrange impact(80rms) da 10”,e tweeter tec SPL25(50w) abbinati a SUB in bassreflex da 30cm audiosystem xion 12-800.gli ampli sono macrom 4.60 a ponte(2×200)x sub e TEC 4.60 per anteriore in tale modo:2 canali a 2 ohm(2x100rms) x i 16 e 2 canali a 4 ohm(2x60rms) x medi e tw.power cap1F crossover arigianali.Sorgente sh1000JVC.volevo sapere se è un abbinamento fattibile o se ho fatto una cavolata!!!cavo alim 50mmq e dal cap 10mmq agli ampli(distanza circa 40 cm dal cap)!

18 09 2009
Gennaro

ciao! ho visto ora questo post in quanto mi sto avvicinando all’argomento, e a proposito volevo farti due domande:
1- nn ho ben capito come faccio ad intuire se un altoparlante sia buono! mi spiego meglio! ok per il concetto dei watt, ma nn ho ben chiaro quello dei decibel! su un sito ho letto che un altoparlante con efficienza compresa tra gli 87-90db è di media efficienza… ma cosa significa? io penso che piu è alto il numero dei db piu l’altoparlante è buono giusto? e oltre questo dovro guardare anche alle frequenze che possono raggiungere, quindi piu è bassa la frequenza e meglio sentiro di conseguenza i bassi! (correggimi se sbaglio)
2- se ho una radio che manda 45watt a canale… e collego due casse che ho visto dell’alpine da 20watt rms e 92db con frequenza che va da 120hz a nn ricordo quanto… finisco per rompere le casse vero?

grazie per le eventuali risposte!
ciao ciao

5 07 2010
28 07 2010
davide

Ciao Gennaro ,
un altoparlante ad alta efficienza richiede meno watt di amplificazione , quidi per muovere un ap che ha 92 db di efficienza bastano pochi watt erogati dall’ampli per ottenere pressioni sonore discrete.
Per quanto riguarda l’autoradio da 45x canale tieni presente che solitamente il wattaggio di targa non è espresso in RMS(per quanto riguarda l’autoradio.Se in caso contrario sono RMS ti sconsiglio di montare le alpine anche se 20 watt dichiarati dalla casa mi sembrano molto pochi (prova a controllare bene.
Consiglio metti un bel kit morel tempo 2 vie….minima spesa , massima resa

Ciao

6 08 2010
Esperti di Car Audio….

[…] trovato questa discussione….. e l’autore non sembra il primo scemo che passa….. sembra che ne […]

15 04 2011
Alberto

Ciao davide, vorrei installare un uno stereo mutimediale gps 2 din sulla mia terios, conosci la marca eonon? cosa ne pensi? in oltre vorrei sostituire le casse senza però insatllare amplificatori (se non è propio necessario) fruttare la meglio l’aplificazione dello stereo che dovrebbe essere 45/50 w per canale. che casse mi consigli? da quanti w o db? 😉 grazie! Alberto

21 07 2011
Gennaro Buono

ciao Davide… vorrei un consiglio su un’impianto che vorrei farmi sulla mia nuova panda my-life 1.3 multijet…

attualmente posseggo:
uno stereo pioneer deh-5200sd;

un subwoofer in cassa da 750Watt/250Watt RMS a 2 Ohm della mtx audio;

un’amplificatore monocanale della mtx audio road thunder da 750Watt/250Watt RMS a 2 Ohm;

la batteria è ancora originale [12v, 50Ah, 360A (EN2), 250A(IEC)] e vorrei evitare di cambiarla perchè l’auto è ancora in garanzia

nn vado nei particolari del subwoofer e l’amplificatore perchè non li ricordo bene

ora vorrei montare due kit a 2 vie nelle portiere anteriori e posteriori e un’amplificatore a 4 canali…

gli ap sono della linea hi-energy HSK 165 della hertz (250Watt/125Watt RMS a 4 Ohm 92db/SPL)

l’amplificatore della hertz HDP4 (prodotto uscito da poco) 150Watt RMS x 4 canali a 4 Ohm 100db

1) secondo te montando il kit a 2 vie e quell’amplificatore vanno bene? (nel caso di distrorsione imposto lo stereo con volume massimo inferiore alla distorsione non so se rendo l’idea)

2) la batteria devo cambiarla per forza?(di solito aumento il volume a macchina in moto o mentre cammino, a macchina ferma lo tengo a volume bassissimo)

3) che tipo di cavi di potenza devo utilizzare? (i cavi che vanno dall’amplificatore agli ap)

4) come fusibile che va dalla batteria all’amplificatore ne ho uno da 60A, se monto il secondo amplificatore devo cambiarlo? con quanti Ampere devo prenderlo? che cavo di segnale(il cavo che va dalla batteria agli amplificatori) devo usare?

grazie in anticipo

7 10 2011
maurizio

Nessuna richiesta, solo i miei complimenti x Davide e per il suo lavoro, non ultima la pazienza che elargisce a certe richieste, rispondendo sempre a tutti.

bye bye

18 10 2011
Gerolamo Stradiotto

Ciao complimenti x l’impianto,
pure io ho 4 woofer AD w600 + Twetter AD1 + Crossover e vanno da dio …
Una vera bomba!!!

25 10 2011
Fabrizio

Ciao Davide, una domanda: ho un amplificatore 2 canali che lavora sui 4 ohm, ma nelle portiere ho complessvamente 4 ap da 4 ohm, se li collego in serie va bene? In poche parole raddoppiando l’impedenza (8 ohm) degli ap , l’ampli ne risente? ed il suono?
Ciao e grazie anticipatamente.

3 02 2012
marco

Ciao Davide, cercando nella cantina è venuto fuori un impianto completo di sub, ampli ,cross elettronico, cavi speciali ecc. che avevo su un auto nel 1992.
A parte lo stereo Nagamiki e ampli infinity classe a + un ampli pioneer GM3000 vorrei poter creare una cassa sub per l’auto di adesso ( bmw impianto originale harman Kardon) usando solo alcuni di questi vecchi componenti che all’epoca suonavano molto bene.
Potrò usare il crossover elettronico regolabile con l’impianto odierno?
Inoltre vorrei usare come ap per il sub un revac 322 WHC raffreddato,
ma non conosco i dati tecnici di questo ap per avere il giusto litraggio in b-reflex. Spero anche di trovare un modo per interfacciarmi al sistema navigazione multimediale BMW almeno per l’uscita sub eliminando i 2 sub esistenti e lasciando inalterato il resto.
saluti e grazie se mi risponderai
Marco

15 04 2012
ALESSIO

SONO UN ESPERTO DI SPL…….VI DICO SOLO UNA COSA SE VOLETE IL MASSIMO DA UN SUB NON RISPARMIATE SUL PROGETTO BOX E LI CHE DOVETE LAVORARE MOLTO…….E VEDRETE I DB SALIRE IO HO 3 BATT 1 AMPLI E 1 38 E ARRIVO A155DB DOVE O LAVORATO DI PIU E IL BOX 4 MESI DI LAVORO…………

3 07 2013
Otto

Nel 1992 con un HiFonics Zeus ed i suoi “soli” 900 w rms (dichiarati a 12v e non a 16 o 18!!!), due L15P200AK della RCF e un giorno di lavoro sul doppio reflex, si facevano 152db a 45Hz! Credo che nell’ultimo decennio siano solo nati dei fenomeni che nell’illusione di essere arrivati “primi” non stanno facendo che scoprire acqua calda, rimestando la vecchia e condendola con inutili eroismi da portoricani alla Fast&Furious.
A favorire questa fioritura di saccentissimi riciclatori di watt e diametri applicati al SPL con lo spago e gli elastici, un “buco” lungo un decennio nel quale il vero HiFi-car è stato annientato da politiche di vendita e progettuali che definire truffaldine è un eufemismo, complici, purtroppo, anche molti installatori che si erano dimenticati il giusto rapporto tra passione, professionalità ed avidità.
Leggo richieste e commenti dove alcuni, nello sperticarsi in complimenti all’autore, dimostrano dopo poche righe di non aver recepito un’emerita mazza del suo sensatissimo ed esaurientissimo articolo, e questo lascia ancora più sconfortati…
Sono un esperto di car audio, dal 1982, e vorrei dire ad alcuni che la loro esperienza è pari soltanto alla loro grammatica italiana… vedano loro!

I miei complimenti invece all’autore, autentica e rispettabilissima mosca bianca del car audio che molti dovrebbero leggere meglio prima di sbottare con diametri da parabola d’osservatorio astronomico, potenze da centrale nucleare e risultati “retrò” di almeno vent’anni. 😉

2 01 2013
Ivan

Buon giorno Davide ,vorrei chiederle un consiglio , se posso .
Ho uno stereo pioneer preso in Giappone nel 93.
I componenti sono un amplificatore stereo A-P510 :
potenza continua (Din) 35 w + 35 w (ad 1 khz, dist. arm. tot. dell’ 1%, 8 Ohm)
potenza continua (RMS) 39 w + 39 w (ad 1 khz, dist. arm. tot. dell’ 5%, 8 Ohm)
potenza musicale (Din) 57 w + 57 w (ad 1 khz, dist. arm. tot. dell’ 10%, 8 Ohm)
Distorsione armonica totale ad 1 khz, 17,5 W e 8 Ohm 0,2% ( misurato con analizzatore di spettro )

Le casse originali in stile a libreria tipo bass reflex 3 vie hanno queste caratteristiche:
woofer a cono da 15 cm
gamma media a cono da 6,6 cm
tweeter a cono da 5,2 cm.
impedenza nominale 8Ohm
gamma di frequenza da 45 a 20000 hz
sensibilita 87 dB/W ad 1 m. di distanza
potenza nominale (din) 80 W
frequenza crossover 5000 Hz e 10000 Hz.
dimensioni 199 mm (larg) 398 mm (alte) 210 mm (profon) peso 3,7 Kg.

Lo stereo ha un sintonizzatore sintetizzato mod F-P710
equalizzatore GR-510
Deck per cassette CT-P710 WR.

Ascolto tutti i generi musicali dalla classica al rock. Attualmente ho una cassa che mi da problemi ( distorce , gracchia anche a volume medio basso ). Il difetto del gracchiare scompare se metto un dito sulla corona .Vorrei aggiornarle tenendo il case ( Se conviene ovviamente ) cambiando i diffusori.
Altrimenti mi potrebbe suggerire delle casse sostitutive .
Grazie fin da ora della sua disponibilità .
Ivan.

26 02 2013
Mauro Francesco BORELLA

PRESUMO CHE IL GRACCHIARE SIA IL FATTO CHE LA BOBINA MOBILE SFREGHI CONTRO IL SUO ALLOGGIAMENTO ATTORNO AL MAGNETE PERMANENTE, dato che il cosiddetto “traferro” E di solito ridottissimo. PER CUI QUANDO TOCCHI LA CORONA DELL’ALTOPARLANTE, PROBABILMENTE CREI UN MICROSPOSTAMENTO CHE IMPEDISCE QUEL CONTATTO O QUELLO SFREGAMENTO, o semplicemente freni il cono. ACCERTEATI ANCHE CHE NON GLI MANDI TANTA DI QUELLA POTENZA DA SUPERARE LA SUA ESCURSIONE MASSIMA, PER CUI “BATTA” CONTRO IL FONDO.

Scusate il maiuscolo, non mi ero accorto della posizione dello shift.-

Mauro

26 02 2013
Mauro Francesco BORELLA

Aggiungo Anche: a PRESUMO CHE IL GRACCHIARE SIA IL FATTO CHE LA BOBINA MOBILE SFREGHI CONTRO IL SUO ALLOGGIAMENTO ATTORNO AL MAGNETE PERMANENTE,…… omissis … PER CUI “BATTA” CONTRO IL FONDO.

Questo che mi è venuto in mente adesso. Controlla che le saldature della bobina mobile siano intatte e che il contatto effettivo sia ottimale. In caso di danneggiamento dei fili (sono cordini di rame conduttore elastico ma con il tempo……siccome seguono le oscillazioni del cono…) si ha un contatto intermittente ossia durante le vibrazioni del cono c’è un contatto migliore o peggiore per cui il contatto diventa quasi intermittente con le vibrazioni dell’altoparlante. Questo sicuramente genera un gracchiamento. Fai una prova con un led ed un pila. Se tu invece che stabilire un contatto completo e fisso fai sfregare i fili od un filo il led sfrfalla.- Applicato ai contatti di un altoparlante la pila, (cosa da non fare), avresti una specie di scroscio sonoro non un toc netto.

Ma il fatto che toccando la corona dell’altoparlante smetta la distorsione, evidenzia una SCENTRATURA del cono, un danneggiamento dei supporti del cono oppure una deformazione per extratemperatura o per snervamento della bobina mobile, oppure ancora che per sfregamento sia partita la vernice isolante della bobina mobile per cui gracchia per cortocircuito. M RITENGO CHE L’OVALIZZAZIONE DELLA BOBINA MOBILE O PIU’ FACILMENTE, LA SCENTRATURA DEL CONO SIA LA CAUS PIU’ PLAUSIBILE.-

11 06 2013
emanuele

Salve Davide,
mi presento sono emanuele da Lucca.
ascolta se non le è di distrubo, potrebbe farmi un elenco dei componenti per fare un ottimo impianto ( per ottimo intendo che abbia ottima tenuta ad un volume sostenuto, dato che a me piace alzare quando trovo un pezzo che mi piace e sopratutto con un suono fluido). Per la spesa non si preoccupi poi valuto se posso sostenerla o meno
ps: Sono un tipo che ascolta un po’ tutti i generi musicali e che dal suo impianto richiede che sia composto da musica e ritmo ben scandito.
Insomma mi deve prendere per la gola.
La ringrazio in anticipo.

11 06 2013
Gerolamo ᴰᴶ Stradiotto ▮ www.djgerolamo.com ▮

Buonasera, ci conosciamo scusa?

17 06 2013
emanuele

dici a me?

1 02 2014
francesco

ciao…..sono un ragazzo di 17 anni……ho un ape 50,e da poco ci ho montato uno stereo della sony modello CDX-R450 50 watt X 4 uscite sullo stereo c’è scritto xplod 100db+,siccome mi sono ritrovato 2 coassiali della zeus e due coassiali della alpine da 60 watt,li ho montati,ma non sono tanto soddisfatto,i medi e gli alti si sentono chiari e forte,ma i bassi fanno letteralmente schifo….Mi sapresti consigliare cosa montarci (non voglio un impianto tanto costoso e tanto potente,ma un impianto che costa il giusto,senza amplificatore ma che si sentono i bassi i medi e gli alti.

3 02 2014
Gerolamo

Ciao Francesco,
x avere dei bassi se ti interessa avrei 2Woofer AD W600 alta efficienza da vendere?
in caso contattami in PVT oppure x email

4 02 2014
francesco

ciao gerolamo….. quanti watt rms sono?qual’è il loro diametro?quanto chiedi?

10 02 2014
Gerolamo

Buonasera Francesco,
scusa del ritardo mi dispiace li ho già venduti se ti interessa conosco un altro ragazzo ke li vende …
Scrivimi x email a djgerolamo@gmail.com
cmq ecco le caratteristike:
Tipologia
Midwoofer
Dimensione AP
165 mm
Potenza MAX
150 Watt
Potenza RMS
75 Watt RMS
Risposta in frequenza
42 – 2500 Hertz
Sensibilità
90 dB
Impedenza
4 Ohm
Peso
Kg
Profondità di installazione
67,5 mm
Materiale Woofer
Fibreglass

5 02 2014
Luca

Ciao Davide. Vorrei farti un paio di domande. Premetto che sono una capra in questo settore.

io ho un ampli Marantz 2015 e 2 diffusori Mission Elettronics Model 70 MKII.
Comprati usati tempo fa separatamente e senza prendere in considerazione niente di niente (nè watt nè rms niente insomma).

Ora mi sto un po’ prendendo per la materia e mi sorgono alcune domande.

L’ampli in questione eroga 15w RMS per canale a 8ohm.
I diffusori hanno la scritta 75W sul retro e hanno queste caratteristiche:
-Potenza Min e Max consigliata per l’ampli: 25-100w
-8ohm
-Sensibilità 90dB

Cosa mi puoi dire su questo impianto?
L’abbinamento può andare?
L’ampli è troppo “debole”? E nel caso cosa comporta?

Grazie mille, Luca

10 02 2014
Gerolamo Stradiotto

Buonasera Francesco,
scusa del ritardo mi dispiace li ho già venduti se ti interessa conosco un altro ragazzo ke li vende …
Scrivimi x email a djgerolamo@gmail.com
cmq ecco le caratteristike:
Tipologia
Midwoofer
Dimensione AP
165 mm
Potenza MAX
150 Watt
Potenza RMS
75 Watt RMS
Risposta in frequenza
42 – 2500 Hertz
Sensibilità
90 dB
Impedenza
4 Ohm
Peso
Kg
Profondità di installazione
67,5 mm
Materiale Woofer
Fibreglass

3 08 2014
Nero65

Ma, di profondità, ampiezza, altezza della scena sonora, dell’equilibrio dell’impianto non parla nessuno? L’articolo esplicativo e chiaro il sole a e’ molto basico, sarebbe opportuno parlare anche dell interazione tra i vari altoparlanti del risultato che danno le varie tipologie, a cono a cupola a tromba ecc ecc, . Sento impianti CAR moderni che fanno solo rumore o al meglio piatta musica sparata a livelli insostenibili ma mai un impianto hi fi che, per chi non sappia il termine significa alta fedeltà, cioè’ riproduzione fedele dell originale suonato. Provate a sentire uno strumento suonato davanti a voi, registratelo e poi mettetelo in riproduzione sul vostro impianto e sentite la differenza, se non c’è vuol dire che è hi fi.

3 08 2014
Nero65

Scusate volevo dire non e’ hi fi.

3 08 2014
Nero65

Minchia m’e’ partito, cancellate l’ultimo

3 08 2014
Nero65

Ma, di profondità, ampiezza, altezza della scena sonora, dell’equilibrio dell’impianto non parla nessuno? L’articolo esplicativo e chiaro come il sole ma e’ molto basico, sarebbe opportuno parlare anche dell interazione tra i vari altoparlanti del risultato che danno le varie tipologie, a cono a cupola a tromba ecc ecc, . Sento impianti CAR moderni che fanno solo rumore o al meglio piatta musica sparata a livelli insostenibili ma mai un impianto hi fi che, per chi non sappia il termine significa alta fedeltà, cioè’ riproduzione fedele dell originale suonato. Provate a sentire uno strumento suonato davanti a voi, registratelo e poi mettetelo in riproduzione sul vostro impianto e sentite la differenza, se non c’è vuol dire che è hi fi.

23 10 2014
andrea

salve a tutti ragazzi, ho visto questa discussione e mi chiedevo se voi sapreste darmi un informazione. ho dei diffusori della jbl modello 4312a abbastanza vecchiotto, volevo sapere la potenza espressa in watt del subwoofer sia massimali sia nominali (rms) perche ho cercato è ho trovato soltanto questa cosa che dice:
Diametro: 12″
Bobina: nastro di rame edgewound
Peso del magnete: 4.65 kg.
Densità di flusso: 1,25 tesla (12,500 gauss)
Sensibilità: 94 dB, 1 W @ 1m
sapreste dirmi gentilmente come fare (o se la sapete calcolare dirmelo voi?) perchè mi servirebbe per costruire un box a carico simmetrico ad altoparlante singolo
Grazie.

18 12 2014
Manuel

ciao Davide,
premetto di aver letto il tuo articolo ma di non averci capito un granchè..
cercavo delle casse ad uso esterno per feste private all’aperto abbastanza potenti…tenendo conto dei tuoi discorsi e che i watt non dobbiamo tenerli di conto per sapere la reale potenza dele casse, queste casse potrebbero andar bene?

http://www.ebay.it/itm/371216450261?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&fromMakeTrack=true

Tralasciando la potenza di 750W in RMS equivalenti a 1500W caduano (qui c’e scritto), i dati tecnici sono questi…

SPL max: 99dB
Risposta in frequenza: 30Hz a 18kHz
Impedenza: 8 Ohm

Potresti gentilmente farmi sapere se possono essere delle buone casse acustiche?… O magari riuscire a indirizzarmi sulle casse Di buona qualità…
Grazie e saluti

19 12 2014
massimo

vorrei comprare una saunbar per il mio televisore led. da quanto ne so ha due casse x 10w. cosa potrei comprare di buono senza spendere molto?
grazie

28 12 2014
Antonino Nucera ℓρ

ciao, ho letto tutto l’articolo ed avrei due domande domande se io prendo dei woofer da 100 watt rms devo per forza mettergli un amplificatore che eroga 100 watt rms o potrei amplificarle anche con 50 watt rms ???
e poi una domanda sui subwoofer… io adesso ho un hertz 30 cm da 350 rms in cassa chiusa, se metto due subwoofer da 25 da 600 rms cosa ottengo ??? nel senso che suona di più un 30 o due 25 ???

12 02 2015
jojo986

ciao, la spiegazione di quest’articolo su questo argomento è a dir poco eccellente, devo farti i miei più sentiti complimenti. purtroppo i siti che vogliono solo venderti la roba mi hanno messo una gran confusione e perciò ti chiedo consiglio.
ho una bmw e92 la quale ha un impianto base che fa proprio schifo, mi hanno proposto di installare un kit della MB QUART (QM200.3BMW) supportato da un amplificatore della MATCH 4 canali con processore integrato. mi hanno rassicurato che il risultato sarà più soddisfacente di quello che io mi immagini, ma essendo uno che crede a tutto e a niente sto cercando di raccogliere più informazioni possibile.
i miei dubbi sono:
1) il kit della MB è valido?
2) l’ampli sopra citato, poiché me lo fanno costare più del kit di ap, vale la pena?
ringrazio in anticipo chi mi aiuterà 🙂

2 04 2015
Giacomo

Buongiorno a tutti, ho una domanda alla quale non ho trovato alcuna risposta in rete, spero la possa trovare qui vista la competenza.
Devo montare un piccolo impianto su una moto turistica, la sorgente è un clarion cms2, unità marina con un box nascosto e un controller resistente all’acqua, il finale prevede 4 canali da 20w RMS 4/8ohm
Gli altoparlanti, BMW originali 4ohm, sono alloggiati in proprie casse armoniche e son ben fatti, tweeter a cupola da 2cm e credo full range da 10cm, purtroppo non si trovano specifiche xche prodotti ad hoc da clarion per BMW.
I tweeter sono in serie con i full range.
Domanda: avendo il rear del finale inutilizzato, avrei dei vantaggi ad usare i 4 canali per i 4 altoparlanti dotando i tweeters dei loro crossover in i (ho ad esempio dei corso che potrei usare) o alla fine la resa dell’impianto sarebbe invariata?
Avendo in serie 2 altoparlanti gli ohm si sommano e quindi la resa diminuisce oppure si ha solo una suddivisione di frequenze?
E’ vero che collegando i 4 canali ai 4 altoparlanti potrei avere una regolazione differenziata della potenza erogata su alti e medio bassi (in moto avrebbe un senso xche ad alte velocità i bassi scompaiono senza un abitacolo) ma a parte questo vale la pena o è tempo perso?

Grazie mille

11 07 2015
Fabio

Hai fatto fatto sei anni di medie? Sei motivo di imbarazzo per l’Italia intera per come ti esprimi. Meno male che studii Op. Elettrico ed Elettronico e non Medicina altrimenti cambierei paese per precauzione. Complimenti!

11 07 2015
Fabio

Ottimo articolo, esposto chiaremente e facile da leggere, non sono un esperto di “queste robe” ma la necessità mi ha spinto qui ed ora ho le idee un po’ più chiare.

Grazie

12 07 2015
vincenzsenghasp2

casse con twister(…) … cassepioneer.wordpress.com

12 07 2015
Fabio

si, Twister Sister :-))))

8 08 2015
andrea

Ciao a tutti vorrei fare una domanda ieri ho fatto montare sulla mia auto un amplificatore hertz hcp 1d da 1400w (non so se reali) pagato 220 + subwoofer della bazooka a cono da 20 cm pagato 120 euro ieri sera rientrando a casa si rompe il sub e faceva uno strano rumore tipo crac crac comunque stamattina sono andato dall installatore e mi dice che il sub lo rotto io causa di qualche canzone molto pesante e stereo a manetta alla fine senza farvi una testa di chiacchiere mi ha dato con 40 euro in più un sub cassonato della hitone da 25 cm non mi ha saputo dire nemmeno di quanti watt e mo voglio sapere dopo aver speso 380 euro questo impianto e buono o mi ha fatto un bidone??
Aspetto vostre risposte ragazzi cordiali saluti

8 08 2015
Carlo

Ciao Andrea premetto che non istallo altoparlanti nelle car ,pero mi occupo di audio analogico e digitale. In prima analisi voglio aggiungere una stringa a post originale dicendo che:

Il wattaggio esiste ,ma non certo della membrana che tutti noi chiamiamo altoparlante,bensì il wattaggio è riferito all’amplificatore. WATT( ricordo che è V*I)
Ci sono varie espressioni di wattaggio nell’ambito sonoro:
Il primo è il peak power o watt di picco che ê calcolato con il tempo di sollecitazione e resistenza massima della membrana per un tot di secondi ,ma neanche…
I watt RMS che di norma sono ma meta del peak power e diciamo che si soko i “reali”
I WATT PRG che non interessano voi ,ma un salto su Wikipedia lo farei
I WATT continui ecc ecc
Di norma sapere il wattaggio che supporta che può sopportare un altoparlante ci permetto di equilibrare il nostro PA.
Ora cosa importantissima …la sensibilità e pressione sonora.
Se devo avere un tot di db spl ( se diciamo db e basta è come dire a un macellaio mi da 200 di maiale ,ma cosa? ,Db è come se fosse un valore assoluto) e quindi voglio fare una gara è una cosa ,se voglio un ascolto eccellente è un altro.
Prima di tutto diciamo che usare piu vie per trasdurre un suono è sempre una cavolata enorme perche di mezzo ci sono sempre dei maledetti crossover che uccidono le frequenze. Io suggerirei un due vie Alti-Medi e un sub.
Il sub ha bisogno di più potenza perche le frequenze basse fanno piu fatica a raggiungere il nostro orecchio e si disperdono molto facilmente ( le basse frequenze non si sentono dal timpano,ma da dei ossicini che si muovo).
Ritornando a te Andrea ,ti devi far dire cosa ha montato e se hai rotto il sub e non hai superato il 75 % della manopola del volume ê stato fatto un lavoro da schifo prima e di questo sono convinto.
Non siamo tutti tecnici ,ma dobbiamo sempre fingerci idioti e farci spiegare il lavoro che ê stato fatto e controllare in seguito.
Sono sicuro che abbiano montato un amplificatore troppo grande rispetto alla membrana.
Se poi mi dici marca e modello ,guardo dei datasheet e controllo io…
Comunque un consiglio personale non dovete aver piu di 120 db a un metro di distanza…senno arriverete sordi a breve tempo. Fare il figo è ok ,ma essere stupidi ê un altra storia.

8 08 2015
antonino

secondo un mio parere, questo installatore ti sta fregando soldi… va bene i 220 del amplificatore hertz… ma montarci su un subwoofer della bazooka e mo un altro subwoofer della hitone (sicuramente robe cinesi) e ovvio che sub si rompono perchè hanno una potenza molto minore di quella dichiarata e poi bisogna vedere come te li sta installando e regolando.

15 08 2015
Alessandro

Ciao ragazzi spero che qualcuno mi sappia aiutare ho montato un impianto amplificatore 640w alpine pmx-f640 a 4 canali casse anteriori 70w rms posteriori a 3 vie coassiali 100rms il problema che riscontro è quando alzo il volume oltre un certo livello la musica si interrompe, dopo 20 m di ascolto l’amplificatore e bollente e non so se sia normale, la differenza di suono tra anteriore e posteriore è nettamente diversa il Gain è al minimo e come ultima quando spengo la macchina al posto del solito cicalino che si sente negli stereo sony ora fa un rumore assordante mi sembra dello stesso tempo quindi penso sia quello sperò qualcuno mi possa dare una mano a capire dove sto sbagliando un saluto e buon ferragosto.

15 08 2015
Alessandro

Ciao ragazzi spero che qualcuno mi sappia aiutare ho montato un impianto amplificatore 640w alpine pmx-f640 a 4 canali casse anteriori 70w rms posteriori a 3 vie coassiali 100rms il problema che riscontro è quando alzo il volume oltre un certo livello la musica si interrompe dopo 20 m di ascolto l’amplificatore e bollente e non so se sia normale la differenza di suono tra anteriore e posteriore è nettamente diversa il Gain è al minimo e come ultima quando spengo la macchina al posto del solito cicalino che si sente negli stereo sony ora fa un rumore assordante mi sembra dello stesso tempo quindi penso sia quello sperò qualcuno mi possa dare una mano a capire dove sto sbagliando un saluto e buon ferragosto.

26 08 2015
same

salve a ttt,ho un sub da 38 cm serie 47 della impact,ma nn sò in quale box metterlo.cassa chiusa o reflex??meglio la chiusa x problemi di spazio,giusto??ma quanto grande dovrò farla???grazie in anticipo….ciauuu

26 08 2015
same

8 10 2015
dino

salve, un consilio celo un subwoofer Che lo de Vevo riconare, ma Volevo metere Una bobina Uno un po piu Lungo circa cinque centimetri Che piu Potente, Volevo Sapere coanto il Minimo dela bobina po arivare soto al motore alo magnete, si loso Che a Baze Come lo stai centro, e in Baze di avolgemento coanto po arivare il Masimo,, ma Problema mia che non lo so coanto poso arivare con la bobina di soto, grazie

5 11 2015
desktop background Software

desktop background Software

Potenza di un altoparlante. Basta con le cazzate! | Officine Acustiche Car Audio Brescia

30 12 2015
Giuseppe

Ciao Davide potresti darmi un consiglio su cosa comprare per un impianto decente su una nissan juke?visto che quello di serie è pari al nulla.Vorrei una acustica di buona qualità e discreta potenza grz

11 02 2016
Davide

ciao, sapresti consigliarmi dei parametri per delle casse ed un subwoofer
ho un autoradio sony MEX-XB100BT, volevo prendere un subwoofer già amplificato dato che ho poco spazio in macchina.
grazie ancora

2 05 2016
Carmelo

Salve un consiglio da lei vorrei. O montato su la mia panda anno 2014 un adattatore audison per uscite pre out per collegare sub woofer però funziona anche senza positivo e negativo si autorimessa con le uscite delle altoparlanti e trasforma il segnale quando avvio l auto radio il problema è che la luce del amplificatore si eccita pure se chiudo auto e poi si spegne da messa in accensione si avvia però se spengo macchina spegne e normale vorrei sapere non crea problemi alla linea can.

14 05 2016
nicolas

Ciao Davide. Posso chiederti una cosa? L’autoradio della mia auto, ha tanta distorsione del suono, ma quando ascolto dei cd….nulla succede se ascolto la radio e non capisco il perché.
Grazie.

28 06 2016
Ing. Androtti

Ciao, intanto complimenti per la professionalità. Sono un ingegnere e ho letto attentamente quello che scrivi, devo riconoscere che le persone come te sono quelle che rendono onore al nostro paese. Hai maturato un’approfondita conoscenza del settore, a differenza di quasi la totalità degli addetti ai lavori.
Detto questo, ti do un consiglio e te ne chiedo uno a mia volta: non dire che gli altoparlanti non si misurano in watt o che i watt non contano. I watt sono fondamentali per comprendere se un ap può o non può stare all’interno di un impianto e tendenzialmente è evidente che un ap da 4000w (si, esatto, ho scritto “da 4000w”) suonerà decisamente più forte di uno da 40w a meno che proprio non si parli di feccia pura. Una lampadina la misuri in watt? ecco, allora anche un altoparlante lo si misura in watt. L’efficienza, la resa, sono un’altra cosa e appartengono alla sfera qualitativa. Sicuramente dici una cosa sacrosanta quando spieghi che il volume, la resa di un altoparlante (i famosi dB/w/m) sono l’indice reale per valutazione di esso e che i watt, di per sé, non possono costituire un metro di valutazione assoluto, ma da qui a dire che i watt non contano nulla, è davvero eccessivo e fuorviante.
Una lampada da 1000w deve fare più luce di una da 10w. Se così non è, la lampada da 1000w è indiscutibilmente una merda. Tutto qui. Ma se cerco una luce più forte, devo cercare un numero di watt più “forte”.
Il consiglio che volevo chiederti è il seguente (perchè ad ognuno il proprio mestiere):
Spazio aperto, giardino privato, piscina e in totale ho 500mq. Vorrei un impianto da combattimento, intendo anche di bassa qualità e che si possa rompere senza costarmi un occhio.
Cosa mi consigli per coprire questo spazio, anche a volumi molto sostenuti? Casse attive, passive, marche?

Grazie mille.

23 08 2016
tony

Ciao Davide…. io mi chiamo Tony…ex gareggiatore non so se sei stato tu a scrivere tutto il racconto, ti faccio i miei complimenti, sono stato molto curioso e mi sono imbattuto sul tuo discorso, e non vedo nessun errore di quello che dici ai cari lettori ognuno di voi vuole spl e altri qualità. io tanti anni fa o scelto qualità certo ne o spesi di lire mila e mila, ma alla fine entravo in auto mettevo un cd e ascoltavo musica, oggi entro in auto di conoscenti amici e che mi fanno sentire un casino che non capisco niente tanti watt. altoparlati ecc…esco dalla macchina rincoglionito beee cosa dire beati loro se e musica. ora io chiudo e se qualcuno a qualche domanda sono lieto di aiutarlo il mio contatto e su facebook tony.psa5@live.it ciao a tutti

23 08 2016
tony

ho dimenticato di aggiungere una cosa i cosi detti watt.
che non contano devi dire solo che ci stanno categorie di classe e non che non conta niente su questo ce un discorso molto più lungo e paragoni come a detto (l’ingegnere Androtti).

29 10 2016
diego

salve, sono un profano avrei bisogno di un tweeter che dia piu’ di 130 decibel qualcuno mi puo aiutare a dirmi dove posso trovarlo per acquistare e se esiste in commercio
? grazie il mio indirizzo e’ manfellottofranco@libero.it

29 10 2016
Antonio

Ciao Diego
X quello che io so non esiste tweeter oltre i 107db

30 10 2016
diego

grazie, cmq cosa cè che superi i 130 decibel che posso usare

30 10 2016
Antonio

Come già ti o detto i twerter non arrivano oltre 107db. Se ti posso dare una mano cosa devi fare è cosa hai

31 10 2016
diego

salve, mi serve una tromba o tweeter che mi dia 130 decibel da mettere vicino ad un ampificatore devo far imparare i tordi ( mi deve emettere lo zip del tordo naturale )

9 01 2017
Dfg

MIL = Maximum Input Level

11 01 2017
Giv

Sono allucinato!

Condivido in gran parte la questione discussa da Davide, ma non tutta.
Innanzitutto, nel gergo, un altoparlante “duro da muovere” non è tale in funzione della potenza che è in grado di gestire e dire che più potenza sopporta più è duro da muovere è un po’ fuorviante.
In realtà il problema risiede esclusivamente nella sua efficienza: un altoparlante da 100w di tenuta in potenza e 86dB di efficienza sarà più “duro da muovere di un altoparlante di 200-500-1000-3000 watt – e chi più ne ha più ne metta – con 90dB di efficienza. Anche un cono da 21 pollici può rendere il doppio e anche più rispetto ad un cono da 8 pollici perfino con un piccolo integrato da 1 misero watt di una radiolina tascabile. Per non parlare della massa d’aria che una membrana da 54 cm. nominali di diametro riesce a spostare rispetto ad una da 20 cm. nominali di diametro, a parità di potenza applicata!
È stato giustamente spiegato coi numeri il rapporto fra efficienza e potenza necessaria per ottenere il medesimo risultato in pressione sonora, ho visto, e questo va detto che è corretto ma come si può ben vedere è in contrasto col concetto del “più tiene potenza più è duro da muovere”… NON È VERO!
È vero soltanto nel caso in cui l’efficienza del componente dalla maggiore tenuta in potenza sia inferiore a quella del componente meno prestante.

Ci sarebbe da ridire anche sul discorso delle ripartizioni di potenza, che prescindono “imprescindibilmente” dalle suddette caratteristiche dei componenti. Il rapporto va stabilito in funzione della efficienza dei vari altoparlanti che gestiscono ogni via del sistema, per cui stabilire un rapporto di massima è solo un buon sistema per creare impianti disallineati per potenza e, a seconda del sistema di separazione delle rispettive frequenze, di fase.
Quanto alla domanda di un utente circa la potenza da applicare ad un altoparlante ed il perché mediamente la gente (anche installatori? Speriamo di no!) tenderebbe a pilotarlo con amplificatore di uguale potenza in erogazione o addirittura inferiore… beh, chi lo fa non ha capito nulla di amplificazione.

Ma qui entriamo in un campo molto più difficile di qualsiasi discettazione su efficienze, potenze, dinamiche e quant’altro: la testa e le orecchie della gente!!!
Una buona testa dovrebbe suggerire che se un altoparlante regge una potenza media di 50 watt, dargliene 200 può condurlo alla rottura elettrica o meccanica che sia… due buone orecchie dovrebbero percepire quando l’altoparlante va sotto stress avvicinandosi alla rottura.
Da molti commenti che ho letto qui, che sembrano scritti lanciando freccette contro la tastiera e “quel che viene, viene”, di testa non ne sto vedendo tanta e questo mi infonde tanti dubbi sulle rispettive orecchie che tiene separate per la percezione della stereofonia (Dio era audiofilo!).

In realtà è molto più facile distruggere un subwoofer od un qualsiasi altro altoparlante con metà della potenza che potrebbe sopportare, che non applicandogli una potenza doppia o quadrupla o ancora superiore!
È una questione di fattori di smorzamento, di controllo delle correnti erogate. Un contesto in cui due amplificatori di pari qualità ma rispettivamente di 50 e 200 watt rms, imprimono all’altoparlante un comportamento completamente diverso a parità di potenza erogata.
Tralasciando il discorso della riserva dinamica disponibile, che come pensa paia ovvio è a netto favore dell’ampli da 200 watt, quando ci troveremo in prossimità dei 50 watt erogati dall’amplificatore più piccolo saremo giunti al limite delle sue capacità di erogazione ed entreranno in gioco fattori di distorsione, di correnti incontrollate e di possibili “clipping” che possono generare l’immissione di pericolosa corrente continua nell’altoparlante.

Senza giungere all’estremo, anche prima che qualcosa si rompa, va osservato che la membrana col piccolo amplificatore vicino al proprio limite avrà un movimento, una escursione, una certa pressione sonora e probabilmente anche qualche accenno di distorsione…
Se noi andassimo a sostituire l’ampli meno potente con quello più potente facendogli erogare sempre quei “circa” 50 watt rms, noteremmo prima di ogni altra cosa che la membrana sarebbe molto più controllata, l’escursione sarebbe inferiore, l’impatto sarebbe leggermente superiore e privo di accenno di distorsione, infine il rischio di correnti incontrollate e rotture si allontanerebbe in misura considerevole!

Tutto questo in cosa si tradurrebbe? Si tradurrebbe in una resa molto maggiore dell’intero sistema, in un minore rischio di rotture, in un suono molto più dinamico, in escursioni controllatisdime e quindi in bassi precisi e veloci, in frequenze ultrabasse controllate ma molto più imponenti… tutto questo anche dovessimo varcare i limiti degli altoparlanti, e a quell’altoparlante da 50w rms di cui sopra ne applicassimo il doppio, condizione nella quale l’ampli più potente si troverebbe a metà del suo potenziale, quindi “riposato” e controllatisdimo!

Per fare un esempio: io sul sistema originale della vw Tiguan, un due vie normalmente pilotato dalla radio di serie che non eroga più di 15-16 watt “puliti” e radio che negli ultimi anni sono state implementate di un l’imitatore di potenza contro clipping e rotture, ho installato da ben 4 anni un amplificatore che eroga quasi 350 watt rms per canale. Un hifonics Zeus serie VII (Zed audio dei primi anni ’90, mica i coreani di oggi!)!

Credo non serva specificare che non sparo tutta quella potenza in quel sistemino di serie, altrimenti morirebbe in pochi secondi. Tuttavia faccio notare che imporgli potenze dell’ordine di 50-60 watt rms con un amplificatore cazzuto e ben suonante come il vecchio hifonics è la mia regola di ogni giorno, da oltre quattro anni, e non si è mai danneggiato nessun componente, nemmeno “scaldato”. Al massimo si sono intiepiditi i tweeters.

Cosa ne guadagna? Tutto!!! Ne guadagna l’ascolto e molti “blasonati” sistemi che ho sentito anche in qualche competizione (non spl, ovvio!) suonano di gran lunga peggio e di impatto non ne parliamo nemmeno perché ultimamente alla voce “dinamica” ho sentito ben pochi sistemi farmi rizzare i peli come accade con quei due cartoncini e quei due cupolini di serie che la Volkswagen si degna di darti!

Si bene che qualcuno sarà scettico, ma non si sente nemmeno il bisogno del sub.

Il vero problema però è: abbiamo tutti la stessa percezione dei limiti di un altoparlante, laddove andassimo ad applicargli una potenza doppia o anche tripla di quanta ne dovrebbe sopportare?
No! La maggior parte della gente non Sto arrivando! Nemmeno cosa sia la distorsione! E non perché non ne ha ma perché non la sente nemmeno quando i coni staccano le griglie e salgono verso l’ascoltatore gridando “pietà”!

E anche perché questo settore è tristemente è notoriamente inquinato da solito “amico che fa le gare da sempre” (da sempre?), ormai divenuto degno sostituto dell’ancor più famoso “cugggino”.

Tuttavia, e lo dico a chi si sente pronto e cosciente di poter(si) controllare nel gestire altissime potenze su piccoli (in termini di tenuta) altoparlanti, il mio consiglio è quello di installare amplificatori di potenza almeno doppia rispetto a quella sopportata dal componente che andranno a pilotare, e di godersi ciò che con ogni probabilità non si sono mai goduto fino a quel momento in termini di qualità, previsione, velocità, impatto, dal loro amato sistemino di altoparlanti.

Perché c’è un altro fattore non meno importante: ciò vi consentirà di tenere quei maledetti “gain control” al minimo, evitando così rumori di fondo, soffi dovuti magari alla scarsa qualità degli stadi pilota dell’amplificatore, ronzii e scariche dell’impianto elettrico della vettura eccetera eccetera.

Ci vuole orecchio, però, e attenzione a percepire quando veramente diventa troppo… Se l’avete ed avete compreso chiaramente il discorso, non abbiate paura e buttatevi. Saranno soddisfazioni, lo garantisco!

P.s.

A scanso di eventuali/immancabili “ammiocuggino”, faccio presente che dopo una trentina d’anni nel settore non sono (più) un venditore, anche se continuo nelle mie installazioni personali ed a supportare manualmente e concettualmente amici e conoscenti nella loro passione… per cui, venisse voglia a qualcuno di dire che sono qui a dare consigli esagerati per far rompere altoparlanti alla gente così gliene vendo dei nuovi io, sia chiaro fin da subito che io non vendo nulla, non ho nulla da vendere se non qualche mia elettronica inutilizzata che nemmeno in questo contesto vedrei “opportuna”.

Buon ascolto e perdonate la lunghezza… ma era bene precisare.

11 01 2017
Giv

… e perdonatemi anche quel “non Sto arrivando! Nemmeno”, opera del malefico correttore di iPad altre a qualche altra piccola magagna di battitura. Era “non sa nemmeno”, ma ho scritto tutto di getto e non ho riletto. Peraltro, non vedo funzioni di modifica dei commenti… strano.

8 02 2017
Gio

Ciao Davide, ho letto con interesse il tuo articolo, e a proposito di … Cazzate! mi toglieresti una curiosità? Sulle casse dei pc (tipo quelle piccole da desktop) leggo molto spesso delle potenze assurde tipo 160W, quando all’interno c’è un misero ap da 2w. La domanda è: in quale universo vanno a calcolare un tale valore se (almeno quelli che conosco io) sono Watt RMS, Watt musicali (RMSx2) e Watt picco/picco (RMSx8)? Ovvero quale concetto di calcolo viene applicato per arrivare ad una simile affermazione? Quali altri sconosciuti watt si celano in giro?
Grazie

14 06 2017
sangueamaro

leggere quel messaggio del ” sottosella” e poi le tue parole mi ha fatto pensare : “ooh ma allora non sono l unico”…
possiedo una hondaberlinadel 99…berlina

tw technology ls29 neo pilotati da esb car audio ra 72060

wf tec pl 18 pilotati da steg qmos 220.2x

sub doppio JL 10w0v3 4 pilotatibin bridge 2 ohm da boston gt24…

sorgente clarion cz703e

batteria da 100 ah a 20 cm di cavo dai finali….

insonorizzato ovunque tasche ” blindate ” ecc ecc…è la mia passione…e ci lavoro anche….oggi lo faccio sentire ad un ipotetico cliente…l impianto era caldo , spento pocanzi , percio ho potuto spingere subito…è tarato bene quindi piu o meno puoi dedurre che la prestazione c’è e non poco…
alicia keys sembra seduta sul cofano motore

lui mi guarda e mi fa…
“ma è a manetta il volume?…”

e io che ci devo fare? ahahaha beata ignoranza.

14 06 2017
sangueamaro

honda civic berlina del 99 ahahaha

10 12 2017
Ale

Articolo semplicemente perfetto. E spassoso. Complimenti. 🙂

10 06 2020
ct259.aspx

Lukaku was meant to step into Drogbas boots at Chelsea but failed to make an impression before getting loaned out to West Brom then Everton.

10 06 2020
mail22.aspx

The Germany international has struggled with injuries over the past few seasons but is undoubtedly one of the best in the business when he gets going.

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