Northstar NSB75 VS Optima Yellow5.5

13 09 2007

Quale batteria per il car-audio, che si tratti di Hi-Fi, SPL o SoundOut? Abbiamo fatto questa prova con due modelli della stessa fascia delle due migliori marche al mondo di accumulatori, la Northstar NSB75 e la Optima Yellow Top 5.5 e ciò che segue è quanto abbiamo rilevato.

Sappiamo tutti quale sia l’importanza di una batteria “come si deve”, sopratutto quando occorre rapida erogazione e velocità di ricarica, ovvero, quanto sia importante che l’accumulatore si adatti e risponda prontamente ai veloci transienti di consumo, sia in ambito Hi-fi che, a maggior ragione, in impianti da SPL e SoundOut. Due solo le migliori indiscusse aziende sul mercato nel campo della progettazione e sviluppo di batterie specifiche “Car-Audio”: la Northstar e la Optima Batteries. Vediamo di confrontarle ed eleggere la “regina degli accumulatori”.

Prezzo
Il listino è a favore della Optima, dichiarata a 275,50€ contro i 363,00€ della Northstar.

Installabilità
Anche qui un punto in più a favore della Optima, che mostra lo zoccolo per il fissaggio alla base, mentre la Northstar no. Sebbene molte auto mostrino sistemi di fissaggio differenti dal solito “zoccolo a serraggio” (ad esempio con piastre, barre filettate ecc.ecc.), in talune installazioni la Northstar necessita di un’intelaiatura da svilupparsi “sul campo”, per permetterne il corretto alloggiamento.

Connessioni
Tre a zero per la “gialla”: non solo presenta (come la Northstar) due comodi e pratici fori filettati, ma in più mostra anche i consueti connettori conici sul fronte superiore (disponibili anche con positivo e negativo invertiti).

Aspetto Estetico
Anche qui nulla da dire, la Optima è sicuramente più accattivante, più “tuning”, si rende quasi fondamentale installarla a vista. La Northstar ha invece un design più tradizionale con il corpo grigio scuro e il frontale superiore color panna.

Dopo aver elencato i parametri più inutili ed insulsi, ovvero quelli che il “comune mortale” o “l’amico esperto che fa le gare” ritiene ovviamente fondamentali (e ci metto dentro anche il prezzo, primo fra tutti, visto che, se voglio il meglio, me ne frego del costo) analizziamo le prestazioni.

Capacità
Avendo scelto due batterie della stessa fascia, non può essere altro che un valore a parimerito. Entrambe hanno appunto una capacità di 75Ah (Amperora).

Corrente di Spunto
E qui la Optima incomincia a perdere terreno: contro i suoi 1125 A di spunto (a 0°C), la collega ne eroga ben 1180, ovvero 55 A in più.

Capacità di Riserva
Tempo, espresso in minuti, che la batteria impiega a raggiungere i 10,5V (a scaricarsi, quindi) con un carico di 25 A: la Optima mostra 155 minuti, mentre la Northstar 175, quindi è più potente è dura anche di più…

Resistenza Interna
Anche qui un parimerito (non che ne pregiudici le prestazioni) e per dovere di cronaca citiamo i 2,6 mΩ della Northstar e i 2,5 mΩ della Optima.

Dimensioni
Optima Yellow Top 5.5: 325mm x 165mm x 238mm
Northstar NSB 75: 261mm × 173mm × 200mm
Quindi è più potente, ha una maggior riserva di carica ed è più piccola (più larga di neanche un centimetro ma più corta di quasi sette e più bassa di quattro)…

Peso
Otpima: 26.5 Kg
Northstar: 27.3 Kg (ci sarà un motivo…!)

In più, cosa che Optima non dice, la Northstar garantisce i propri prodotti per 10 anni a 25°C e 15 anni a 20°C (in funzionamento tampone pieno ciclo), nonchè in grado di scaricarsi dell’80% per più di 500 volte prima che possano compromettersi (notare 500 cicli continui all’80% di profondità di scarica). Dichiara inoltre una lunga durata di conservazione: fino a 2 anni a 25°C. Le Northstar sono anche completamente ermetiche ed installabili sul fianco (coricate) cosa che conferisce la classificazione come materiale NON pericoloso in spedizioni aeree, terresti e marittime.

Note personali:
La “gialla” avrà sì i doppi poli, ma se la batteria la installo nella “scatola” di serie (l’involucro di plastica “porta-batteria” presente nella maggior parte dei cofani), questi rimangono nascosti, non li posso mica più utilizzare. E voglio vedervi poi come fate a collegare oltre ai cavi di serie anche le corde del 70 (mmq), ai morsetti conici della Optima…
Almeno la Northstar mi dice: “Io ti obbligo a tranciare i terminali dei cavi originali (oppure ti do anche i coni, se vuoi, di metallo duro, tra l’altro, e non di alluminio), ma nel mio filetto dell’8 da 1 pollice e 25 di profondità, ci attacchi tutto il mondo…”
Quindi, avrò anche la metà delle connessioni, ma siccome il 90% delle volte una delle due salta, quella che rimane potrà essere conica o a filetto, a mia scelta, e non obbligatoriamente a cono! Tra l’altro, come dicevo, la connessione a cono Optima è la classica di ogni batteria al mondo, che dopo una volta, due, tre che ci attacchi qualcosa, le scintille cominciano a lasciarvi sopra il segno (leggi “bucano”), mentre la Northstar mi fornisce (a parte, certo, ma con 5€ di spesa) dei coni in metallo duro ottonati da avvitare al suo filetto per connetterci gli anelli di terminazione originali. Così se ho un piccolo o discreto impianto monto i coni opzionali e mi attacco con l’alimentazione dell’impianto alle terminazioni ad anello di serie. Se invece il mio impianto è qualcosa di “mastodontico” sicuramente mi interesserà poco salvaguardare suddette terminazioni, le taglio, e connetto il tutto (compreso le corde di potenza dell’impianto) con dei bei capocorda in rame zincato da impianti elettrici industriali. E in un filetto M8 tranquilli che avete tutta la trazione che serve!

Conclusioni sulla capacità di recupero
La capacità di recupero è un parametro molto importante (personalmente lo ritengo il più importante), perchè al di là di capacità e corrente di spunto (fondamentali, ovviamente) quello che realmente mi interessa è vedere come si comporta poi la batteria quando la metto sotto torchio. Purtroppo non dispongo di una strumentazione adeguata per effettuare questa prova e nessuna delle due aziende fornisce un qualsiasi dato a riguardo (o per lo meno uno direttamente interpretabile). Così (non me ne vorranno gli scienziati) faccio questo piccolo ragionamento: se la capacità di recupero è bassa significa che a pari assorbimento, una batteria riuscirà a “riprendersi” più lentamente di un’altra; e se una batteria non è abbastanza “reattiva” significa che a lungo andare dopo qualche battuta di qualche traccia di quelle che “pompano” non riuscirà più a soddisfare la sete di corrente dell’amplificatore; e se l’amplificatore non riesce ad abbeverarsi a sufficienza, di certo la sua potenza erogata non potrà che diminuire;e se la potenza dell’amplificatore diminuisce, noterò anche una (seppur minima) variazione dei dB di SPL del mio impianto (ovvero diminuirà il livello di pressione acustica).
Vince Northstar, molto ma molto più rapida a riprendere il pieno controllo dopo svariate “botte” di due 38 in cassa reflex: dopo soli 6 minuti di sforzo, la Optima calava le sue prestazioni già del 20% rispetto alla concorrente, diminuendo di ben 2,5 dB la pressione (SPL) del veicolo. Per notare un abbassamento delle performance della NSB75 abbiamo dovuto attendere 14 minuti ininterrotti, dopo i quali la pressione acustica è calata di 2 dB. Lungi dall’essere una prova “tecnica”, poichè priva di fondamento scientifico (date le innumerevoli variabili presenti e non considerate) posso assicurare che qualsiasi di voi che possiede già una Optima, se passasse ad una NSB noterebbe sicuramente un sensibile incremento delle prestazioni.


Azioni

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34 responses

15 09 2007
Andrea

Molto interessante. Ma che lo dico a fare, ultimamente quello che scrivi è tutto interessante 😀 Comunque sono quì per riportare l’esperienza capitatami col mio (ex) installatore di fiducia.
“Le Optima sono le uniche batterie adatte a sistemi car hifi”, questo era quello che affermava. Chiedendo ovviamente il perchè (ero all’epoca intenzionato a prendere una NSB90) mi venne risposto: “Vedi che è fatta a cilindri? Quello vuol dire che, per come è costruita (con delle lastre di materiale conduttore avvolte a cilindro) è molto più veloce a dare corrente, perchè ha bassissima resistenza interna”. Allora io lì ho cercato un attimo di farmi dare spiegazioni più esaurienti, o come minimo di fargli capire che FORSE chi spende 400 euro per una NSB non è poi così cretino. Ovviamente tutto inutile, al che io ho detto: “Ok, verificherò con la mia batteria” e lui “No, no… Non c’è niente da verificare, è così e basta, io ti parlo di cose FISICHE.”. E questo suo modo di fare, unito a tante altre mezze cazzate che ha fatto nella mia auto, hanno fatto sì che io smettessi di andare da lui.

15 09 2007
Davide

Sai cosa c’è da dire? Che sono le uniche più performanti conosciute. E tutto perchè è il tuning a dettare legge e non le misure e le prove reali. Avevate mai sentito parlare dei Celestra? Pochissimi li conoscono, e sono per me i migliori amplificatori stereo in circolazione. Mentre gli Impact, o gli Steg ad esempio, sono sulla bocca di tutti. Così anche le batterie: in tutti i raduni/manifestazioni/fiere dove il livello è quello che è, il vedere tante auto tuning con batterie Optima ci fa credere (installatori compresi) che il car audio si debba fare insieme al tuning e con le Optima. Non voglio dire che non siano all’altezza, ma voglio considerare solamente che in effetti la “cultura” che c’è a riguardo di car audio è definita in base al passaparola della massa, che detto tra noi, non ne sa un cazzo di cose serie. E, scusate l’arroganza, sento parlare i ragazzini con fierezza delle loro boiate, quando non immaginano nemmeno che potrebbero interpellarmi per qualcosa di magari un pò più “stimolante” delle porcate cinesi sulle aste. Finchè non inizieranno (inclusi gli installatori) a seguire i campionati seri (quelli noiosi perchè non ci sono le auto tamarre e dove non ti si spaccano i timpani) non potranno neanche mai vedere che i prodotti di qualità sono ben altri. Siamo sempre al solito ragionamento: l’ignoranza in materia fa paura e più sono ignoranti, più sono arroganti. Come l’installatore che spara fregnacce senza sapere che cosa stia dicendo. Ma purtroppo è così, l’obiettivo di questo blog è infatti anche quello di scremare e separare certa gente da cert’altra, dividere quelli che credono di sapere da quelli che vogliono ascoltare, dialogare e mettersi in discussione.

7 12 2007
Virus Deejay

Ciao a tutti. Sono nel caraudio, come super appassionato, da oltre 10 anni.
Trucchi con le batterie ne ho provati di tutti i tipi, montando amplificatori sub che partono da 3kw.
Confermo l’effettiva superiorità della northstar. Anche io avevo iniziato a sostituire le batt originali con le Optima gialle. Che al tempo mio erano di solo 65 Ah (i 75 dichiarati in questo articolo sono una novità, ma ormai non torno indietro). Poi ho scoperto le northstar. Sono partito con la nsb75, e a parte dover invertire i poli, sono rimasto molto soddisfatto.
Ora installo, quando posso, nsb90 in coppia. Contro ogni aspettativa si ricaricano entrambe senza problemi dall’alternatore, anche a scarica quasi totale.
Quello che non è menzionato in questo articolo e che mi permetto di aggiungere è una forte robustezza dell’involucro. I fissaggi fatti con barre mettalliche lasciavano sempre segni sulle optima.
Secondo dato molto interessante riguarda la “ricostruzione” delle celle.
Se pensate che la vostra batteria sia andata, volete cambiarla, siete arrabbiati, forse è per un non proprio corretto utilizzo. Ma c’è rimedio:
collegare la vostra batteria (solo quella, quindi scollegatela dalla macchina) ad un caricabatterie ad alto voltaggio (16V o anche più) per 3 giorni.
Ora riponete la vostra batteria in auto. Sembrerà come nuova.
Le optima si comportano uguali, ma l’effetto dura meno.
Ciao a tutti. Grazie per l’attenzione

7 12 2007
Davide

Ottimo intervento Virus. In effetti non avevo menzionato la questione solidità. Grazie per aver contribuito con il tuo commento e… Buon SPL!!!

29 01 2008
Alessandro

Ciao a tutti anche secondo me le northstar sono le migliori infatti vorrei acquistare una nsb75. vicino a dove abito io c’è una ditta di batterie però mi hanno detto di non installare,utilizzare batterie al gel per l avviamento perchè brucerebbero l’alternatore,il motorino di avviamento dopo pochissimo, anche i cavi di serie si potrebbero fondere ecc ecc…eppure ho chiesto ad un installatore e mi ha consigliato lui la northstar perchè non ha mai avuto problemi…La norsthar è una batteria al gel a questo punto? perchè sempre il tipo della ditta mi ha detto ke potrebbe non essere al gel…A chi devo credere??? Grazie

29 01 2008
Davide

Certo che sono batterie al gel, ma non esiste che diano nessuno dei problemi da te citati, non vi è nessun fonsamento fisico per poter affermare effetti controproducenti così devastanti…

Northstar NSB75

Come puoi notare, questi accumulatori (al gel come le optima) hanno semplicemente un’elevatissima corrente di spunto. Ciò significa che nessun utilizzatore srà mai in grado di farle sedere. E’ come avere due grossi serbatoi d’acqua, uno con una bocca d’uscita piccolina e uno con una bocca d’uscita molto grossa. L’impianto elettrico di serie assorbe TOT e chiusa lì, l’impianto audio necessita invece di altri amperaggi, ecco perchè si installano batterie più performanti. Ma non esiste che avvengano sovraccarichi poichè è sempre l’utilizzatore che “utilizza” non il serbatoio che “pompa”…!!!

Se accadesse quello che dici sarebbe un grosso problema dell’impianto elettrico di bordo, e non di nessun’altra causa.

29 01 2008
Alessandro

Ah ok grazie mille!! perchè addirittura mi aveva detto: se vuoi te la vendo ma non te la monto perchè non ti dò la garanzia io….quelle che ti vendo io sono garantite per 12000 avviamenti ( non ricordo precisamente quanti ne aveva detti ) mentre quelle al gel dopo 2 giorni le butti e devi cambiare pure il motorino d’avviamento ecc ecc…bah!

29 01 2008
Davide

E’ illogico: qualsiasi utilizzatore, in una vettura, si riconduce ad una di queste due grosse famiglie:

– Utilizzatori continui
– Utilizzatori istantanei

Per i primi abbiamo bisogno della batteria come “ciclo tampone”.
Per i secondi abbiamo bisogno della batteria come “avviamento”.

Quindi: gli utilizzatori come il climatizzatore, i fari ecc.ecc. diciamo che gravino sugli amperora, ovvero sulla capacità della batteria (grandezza del serbatoio).

Gli utilizzatori come il motorino d’avviamento, il finale del sub, ecc.ecc. necessitano invece di grandi quantità di energia per brevissimi periodi (grandezza del bocchettone d’uscita del serbatoio).

Ma altro non ci interessa, un motorino assorbe TOT? Ce la fa la batteria? No – allora l’auto non si accende. Ce la fa la batteria? Si – allora l’auto si accenderà.

Ma non è possibile che un motorino assorba di più o di meno a parità di tensione di alimentazione (12 V), questo no. Al massimo un motore può variare i suoi assorbimenti per questioni differenti, ma non per la quantità d’acqua che abbiamo a disposizione. Quello che raccontano in giro sarebbe giusto (ma anche lì avrei qualche appunto) se si parlasse di elevare da 12V a 24V la tensione dell’impianto. Ma qua si sta parlando solo di avere più riserva di carica, più riserva di energia, più corrente, non più Volt…

E’ come dire, se ho poca benzina tutto ok, se faccio il pieno l’auto gira male.
L’analogia è la medesima…

La legge di Ohm parla chiaro!

8 02 2008
LUIGI

CIAO
Tutto molto interessante, ma se la batteria deve seguire un segnale musicale, deve essere veloce quanto tale segnale, non solo raggiungere il valore richiesto dal finale. In altri termini, la forma d’onda della corrente erogata non deve avere ritardi, oltre che raggiungere il valore richiesto senza problemi (e continuare a farlo). Lo fa meglio una batteria o un condensatore?GRAZIE. LUIGI.

8 02 2008
Davide

Mi permetto di correggere:

la batteria non deve seguire un segnale musicale, e di conseguenza non può essere veloce come tale segnale.

Il discorso è diverso: la batteria deve seguire la RICHIESTA DI ENERGIA, di quel tal segnale, e quindi deve essere veloce quanto tale RICHIESTA DI ENERGIA.

La forma d’onda non esiste, e quindi non può avere ritardi, siamo in regime continuo (se per ritardo intendiamo quello dei fasori).

L’eventuale MANCANZA DI RISERVA, invece, più che ritardo, la si colma proprio con una batteria di alta qualità, che non si stancherà mai di correre dietro alle richieste dell’ampli.

Certo che un condensatore è più “fulmineo”: lavora per elettrostaticità delle armature e non per elettrolisi, procedimento più dispendioso, laborioso e lento. D’altro canto però necessita pure lui di energia per ricaricarsi, consumandola alla batteria che già aveva qualche problema (o il condensatore non si sarebbe scaricato) e peggioriamo ulteriormente la situazione. Attualmente si arriva a scoprire come un procedimento più “svantaggioso” come l’elettrolisi risulti in realtà comunque più efficace a livello di resa di quello del condensatore.

In sintesi:

– un condensatore su una batteria non performante non serve a nulla:
affligge ancora di più l’accumulatore, carente sotto tutti i punti di vista.

– un condensatore su una batteria performante non serve a nulla:
ci pensa già la batteria a fare tutto quello che serve, senza trovarsi d’impiccio il supercap.

9 02 2008
LUIGI

GRAZIE per le risposte, sono assolutamente condivisibili, ma forse mi sono espresso in modo impreciso.

Se devo riprodurre un fortissimo colpo di timpano, al di là della fequenza della vibrazione in gioco, mettiamo 100hz, dovrà esserci un fronte di salita iniziale per passare da un livello di assorbimento di riposo dell’ampli es., 1 ampere, a quello di max potenza, diciamo 50 ampere. Se la riseva d’energia c’è tutta, magari fino anche a 100 ampere (1200watts), ma la batteria è più lenta del fronte di salita d’assorbimento (non del segnale acustico) che richiederebbe l’ampli per seguire il colpo di timpano, ho distorsione? Ovviamente ipotizziamo che il collegamento con l’ampli sia ideale (R=0).

E’ chiaro che sto valutando il cambio della mia 55Ah standard per Opel Zafira con una Northstar. LUIGI.

9 02 2008
Davide

Allora se sta valutando per una NSB sta in una botte di ferro, qualsiasi ragionamento (corretto a livello fisico) diventa inutile, quando a lato pratico installiamo un accumulatore di queste caratteristiche, con elevatissima rapidità di scarica

Faccia conto che su un’Astra 2.2 diesel, con due NSB40 ci alimento, oltre all’impianto elettrico, un ampli valvolare, un pre valvolare 6 canali, un Celestra VA210 a stato solido per il subwoofer (20-40Hz), sintomonitor dvd, monitor nei poggiatesta, ecc.ecc.ecc. senza alcun tipo di necessità di condensatori. E si parla di assorbimenti da urlo (solo l’ampli, in classe A, tira 30A continui da solo…)

Il suo discorso correttissimo funziona nel caso la batteria sia una Optima o peggio, ma se si parla di NSB i fronti di salita sono tutti “in discesa” per lei…!

27 03 2008
Giovanni

Ragazzi oggi dopo tanto ho montato una NSB 75 nel vano motore al posto dell’originale…….monto un ampli in mono 4ohm steg k2/04 e un ampli Steg k4/02 per il fronte, il tutto con un assorbimento di circa 240 A…..con l’originale l’auto sembrava una discoteca (si abbassavano le luci a ritmo di musica) e a macchina spenta stavamo sui 12volt fissi……montata la nsb75 nessun affievolamento delle luci e niente di niente, macchina che a freddo si mette in moto benissimo e la tensione ad auto spenta è fissa sui 13 volt (spettacolare)………….che dire…rifarei 1000 volte la stessa spesa.

27 03 2008
Giovanni

ah…..ho dimenticato….il tutto senza nessun condensatore.

27 03 2008
Davide

Come volevasi dimostrare…

24 04 2008
Nicola

Devo collegare 2 batterie nsb40 sulla mia Lancia Thema 8.32 (motore ferrari) ma non so come montarle. I coni per adattare i morsetti originali non li fanno più. E inoltre volevo sapere come si collegano i cavi(cavo rosso con polo rosso, cavo nero con polo nero) ho c’è qualche modo particolare? Grazie a tutti

24 04 2008
Davide

Due batterie vanno semplicemente in parallelo, come abbiamo visto qui:

La seconda batteria

26 04 2008
Nicola

Che morsetti utilizzare su una northstar nsb40 per collegare i cavi originali dell’auto? Visto che i morsetti classici non sono più buoni? Grazie

29 04 2008
Davide

Si possono montare i coni in metallo duro dedicati e connetterli agli occhielli orignali dell’auto, oppure tagliare i connettori originali, capicordarli e fissarli direttamente, tramite vite, al filetto femmina dell NSB…

4 07 2008
Francesco

Salve a tutti. Ho comprato una NSB 75 usata; quando mi è arrivata ho misurato la tensione che è risultata essere 12,6 V è normale? Una volta montata la batteria ho notato che con un impianto formato da un amlificatore mono da 2000 w che lavora a 0,5 ohm (lanzar opti 2000D) e un altro stereo da 175 w rms per canale a 4 ohm, i fari della macchina mi lambeggiano ugualmente. E’ normale? Il cavo che collega il polo positivo della batteria all’amplificatore è da 50 mm^2, mentre il cavo che collega il polo negativo della batteria al telaio è quello originale ( penso 20-25mm^2); anche il cavo che collega gli amplificatori al telaio ha una sezione di 25 mm^2. Il problema può dipendere dalla sezione dei cavi delle masse non sufficienti?
Grazie

4 07 2008
Alessio

la sezione nn dovrebbe esser un problema,la batteria l’hai misurata a vuoto o sotto carica? perchè gli accumulatori possono segnare 12V di tensione anche da quasi scarichi,potresti provare a misurarla con i carichi attivati …Secondo me ti è arrivata non carica o solo parzialmente e appena l’hai messa gli ampli hanno iniziato a succhiare piu di quanto era concesso,innanzitutto falle una bella carica poi vedi se il problema persiste

4 07 2008
Francesco

La batteria mi è stata data già caricata col ctek e mi hanno detto che appena caricata segnava 13,6 V. Dopo caricata se viene lasciata alcuni giorni a riposo segna 12, 6- 12,7 V. Ho fatto una prova con l’impianto in funzione a motore acceso e con canzoni che mettono a dura prova i subwoofer e diciamo che la media è stata di 11 V.

17 07 2008
agostino

Buona sera, cosa ne pensate delle batterie evolution? nella fattispece la 90/3500, le specifiche sono reali? e montarne due su circa 1500 W d’impianto più il motore TD 2.2???

12 08 2008
mark

di tutto quello che si è detto vorrei aggiungere una cosa sulla batteria optima…un dato superiore (come qualità) alla NSB è la resistenza interna…una batteria con una resistenza infinitesimamente piccola porta alcuni vantaggi (e qui l’Optima è di un pelo più bassa come resistenza interna), il fatto di poter dare tutto il suo spunto a temperature molto basse….quindi un consiglio che vi posso dare è che se state in posti molto freddi mettete una Optima…al massimo otterrete le stesse prestazioni di una NSB, con il vantaggio però di aver speso molto meno….io personalmente ho notato che accendevo la macchina tranquillamente sia poco sotto gli zero gradi centigradi che sopra i venticinque, e la batteria non dava segni di accucciamento…vi ricordo che un motorino di avviamento assorbe per pochi istanti una corrente continua di 400 e passa ampere…penso sia una bella prova….ah dimenticavo……le Optima sono state prodotte all’inizio con lo scopo di batterie tampone sui camion americani…i camionisti ne portavano sempre 2 per fare i cosiddetti 24 volt quando le batterie di serie non ce la facevano più perchè le condizioni climatiche disagiate mettevono in crisi le enormi batterie di serie….ai tempi le Optima avevano solo 55 amp/h e due di queste non avevano problemi ad avviare “un motorino” come quello di un camion…è chiaro che chi mi dovesse chiedere quale batteria sceglierei oggi, vi risponderei una NSB, ma perchè non vivo al polo nord e sopratutto è più piccola dell’Optima con un pelo più di prestazioni….ma se non avete un’impianto che vi assorbe tonnellate di watt potete tranquillamente montare un’Optima…io avevo un impianto da 1000 watt / rms e dopo 4 ore di funzionamento a palla (con macchina spenta ovviamente) la batteria mi è calata di un buon 20% delle sue prestazioni di spunto [avevo una Optima gialla da 55amp/h]….fate bene i vostri conti quindi….non sempre tra uno swatch e un rolex non ci sono possibilità intermedie….a mio avviso sono ottime entrambi….

21 10 2008
andrea

ciao a tutti…..io ho una 147 1.9jtd e ho istallato questa estate un l’impianto stereo con 4 woofer della AD e 4 tweeter ground zero per sportello alimentati con 2 l’amplificatori impac serie 250hc e poi nel cofano ho 2 db burn serie 9 alimentati con l’amplificatore zapco 5000 e come batteria ho solamente una evolution da 2500 ampere di spunto e volevo cambiarla con una batteria della northstar…. volevo sapere quale batteria usare e quante installarne per avere il massimo risultato dall’impianto….grazie attendo risposta

6 11 2008
franesco

io ho una evolution da 70(2500)ah un impact devil4.8 e un esb 9-12spl ho anche il term-lab e a grottaglie ho fatto 146.7 su punto 1 serie gara dbdrag ora però con qualche aggiustamento di troppo ho tirato fino a 148db in street a distruggendo quasi la batt comprata 11 mesi fa e massacrata in 2 che dite compro north-star o optima?entrambe le posso usare solo in gara?

6 11 2008
franesco

a parte batt e term-lab il resto era usato

9 11 2008
angelo

salve a tutti mi chiamo angelo e sono un appassionato di car audio e voglio lasciare la mia impressione. ho appena comprato una northostar nsb 75 e devo dire che sono davvero soddisfatto., cmq sia le optima che le nsb sono batterie agm e nn al gel che sono altri tipi di sistemi ,sono ermetiche con all interno una combinazione di gas che permettono un grande accumulo e una scarica lenta e un recupero in tempi brevi.. io attualmente uso in macchina una northostar con degli amplificatori di altissimo consumo, ho due orion hcca digital reference che pilotano 4+4 ad w600 e un orion hcca 2100 per i sub in piu un phonix gold ms 2125 e nn immaginate quanta corrente consumano a dir poco pazzesco il livello di assorbimento..ciao e buon ascolto a tutti…

10 11 2008
andrea

allora ragazzi c’è qualcuno che sa dirmi ke batterie prendere per quell’impianto?

13 12 2008
nitrous

ma queste batterie sono adatte a sostituire quella di avviamento motore? sono al gel o tradizionali? mi è venuto questo dubbio perche’ sul sito della northstar questo modello viene descritto come batteria per telecomunicazioni e usi speciali, non per automobili

8 06 2009
pietro

ciao sono Pietro ,ho una PT cruiser e monta 2 zapco competition.
L’auto ha una optima yellow da 55A ed e’ alloggiata SOTTO IL SEDILE PASSEGGERO.
sE QUALCUNO DI VOI LO SA’ VOLEVO SAPERE SE POSSO SOSTITUIRE L’OPTIMA CON UNA NSB 75 .

10 11 2010
ALESSANDRO

CIAO A TUTTI NE HO SENTITE DI COTTE E DI CRUDE,HO AVUTO PER TANTI ANNI VARI IMPIANTI DALL’AUDIO-FILE ALL’SPL,HO CAMBIATO PIù DI 20 AMPLIFICATORI IN VITA MIA E UNA DOZZINA DI SUB,E ALTRETTANTO BATTERIE, CONDENSATORI,ELEMENTI ETC.ETC.ADESSO MI SONO UN Pò CALMATO HO UNA SMART FORTWO E COME AMPLIFICAZIONE HO 2 IMPACT HC 250.2 PER 2 SUB IMPACT 5712,ED ALTRI 2 HC 250.2 PER UN FRONTE DI CUI MEDIOBASSI E TW MI EROGANO PIU DI 1700 WATT COME BATTERIE HO 2 OPTIMA SERIE “RED TOP”Kè EROGANO 815+815 TOT 1630 DI SPUNTO,VORREI SAPERE SE INSTALLANDO UNA BATT.NORTHSTAR NSB75 HO LE STESSE PRESTAZIONI DI CORRENTE,O ADDIRITTURA MEGLIO O PEGGIO!!GRADIREI UN URGENTE CONSIGLIO DA UNA PERSONA ESPERTA GRAZIE E BUON ASCOLTO A TUTTI!!!!

28 04 2014
luca

salve io ho un soundstream xxx10000d e due sub da 38 xxx15 quadrupla bobina da 1,3 ohm… ho montato 3 optima 4.2 e una zenith nel vano motore puo creare problemi o non succede nulla???

24 09 2014
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Northstar NSB75 VS Optima Yellow5.5 | Officine Acustiche Car Audio Brescia

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